“Enuff Z’ Nuff”, oltre ad essere il nome di un gruppo metal anni ’80 – ’90 di cui avevo un paio di dischi, è la trascrizione della pronuncia dell’ espressione inglese “enough is enough”, che potrebbe corrispondere al nostro “quando è troppo è troppo“.
Leggo una notizia di qualche giorno fa, e mi incazzo automaticamente come una bestia.
Brevemente, qualche ligio e lavoratore impiegato del Comune di Roma (mosche bianche, ma qualcuno che lavora ogni tanto a cercarlo bene c’ è) ha incrociato due dati e si è accorto che una coppia di nomadi ospite di uno dei campi attrezzati di Roma – campi che, ricordo, sono interamente spesati dal Comune e pagati da noi – che poteva usufruire della struttura poichè autodichiaratasi nullafacente, nullatenente, indigente e morta di fame, disponeva di un totale di circa 100.000 euri depositati in due conti correnti bancari.
A seguito di ciò, venendo meno i requisiti di nullatenenza, indigenza e inedia, il Comune ha invitato questi due giovani e facoltosi rom a togliersi dal cazzo e a lasciare la baracca gratuita e fornita di luce, gas e servizi parimenti gratuiti a qualcuno che effettivamente avesse diritto a fruirne.
A me sembra logico. Semplicemente logico.
Questi due che fanno ? Ovvio, ti fanno ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (poi mi spiegheranno come hanno pagato l’ avvocato, se lo hanno pagato) e – meraviglia – lo vincono. Per ora.
Ottengono quindi la sospensione del provvedimento, e rimangono felicemente ospiti dell’ alloggio gratuito e gratuitamente serviziomunito, pagato da noi.
Certo, il Comune ricorrerà, ci sarà l’ appello, poi un terzo grado, poi chissà. Ma anche se il TAR è “veloce”, coi tempi che abbiamo, questi due fanno in tempo a bivaccare per un altro paio d’ anni, poi ritirarsi tutti i soldi e scappare da qualche altra parte appena sentiranno la puzza della condanna a pagare le spese legali.
Questo è il fatto. Non commento, anche perchè l’ unico commento che mi viene è una stringa ininterrotta e chilometrica di madonne e bestemmioni da guerra assortiti che potrebbero offendere la sensibilità di qualche lettore. Facciamoci bastare un laconico “porcoiddio”, tanto ad aggiungere si fa sempre in tempo.
Che bel gruppetto di gage’.
Pare solo abbiate mancato di citare il luogo comune che gli zingari rubano i bambini.
Non intendo entrare nel merito della discussione dato che pare ben evidente come intendiate
tenerla ai massimi storici della superficialita’, del segregazionismo intellettuale e morale, mi limito solo a bottare il fatto che incutete assai tristezza e che il disgusto m’ha preso sopravvento.
La scelta del parallelismo “pensionati italiani suicida” “zingari nei campi pagati da noi”
la dice bene di quanto alla fine le proprie sorti ce le si meritino appieno.
Rappresentando egregiamente il sentore italico altrettanto ne rappresentate le sorti, che di colore fan marrone.
Che quei pensionati li han portati al suicidio i rom, se non e’ questo che ne vien fuori e’ comunque qualcosa di paragonabilmente squallido.
Cortesemente chiedo che venga rimosso il mio account presso questo blog cosi’ come altri collegamenti che possan ricondurre a me.
Che le piu’ diverse personalita’ si confrontassero a pari status in questo blog la ritenevo e la ritengo cosa assai positiva e geniale ma qua s’e’ scaduti nel piu’ becero razzismo e nulla voglio averne a che condividerne, di gran lunga preferisco tirarmene fuori e sedere dalla parte opposta.
Ciao, ciao.
@alsy
Mah……boh……fai te.Per quanto mi riguarda non ritengo i miei commenti,e quelli degli altri,razzisti.Il razzismo qui non è mai stato il benvenuto.Il post credo fosse una critica all’inefficenza del nostro sistema giuridico e non allo stile di vita dei rom.
Sii piu chiaro,spiegami che opinione hai di queste persone perché io nel tuo commento ciò capito pòo o nulla.
Fufù.. Buona domenica, Svitols.
Dico solo che “il confine”, è una linea molto sottile… Ricordiamoci che “l’uomo”, prima di essere o considerarsi tale, appartiene alla razza animale (prima di tutto) : e gli animali ( quelli veri ), di razzismo se ne sbattono… 😛
Alsy; ‘i hope you’ trovi lo spirito per andare oltre, e riconsiderare la tua richiesta ( a mio avviso un po’ affrettata…) se pur rispettabile 😆
-Il Gagè
Il popolo rom viene chiamato con la parola “zingaro’’ che di per se ha un significato dispregiativo perché significa “proibito”, “intoccabile”. È un appellativo adottato da noi. Ma chi sono i gagè? I gagè sono i non-zingari, cioè noi. I rom chiamano il popolo non-zingaro con l’appellativo gagè. Come il gagè ha paura dello zingaro, anche lo zingaro ha paura del gagè. La questione è reciproca e I rapporti fra zingari e gagè sono veramente rari: gli zingari si rivolgono ai gagè se hanno domande e bisogni precisi ma senza avere mai una completa fiducia del non- zingaro.-
Ma “enough” un si legge inaff?
Bòngiorno !
(bòngiorno un cazzo, per inciso, ma tant’è)
Marchè: Si, è “inaff”, ma visto che gli anglofoni per pronunciare “i” usano la “e” (la nostra “i” si pronuncia infatti “ai”), se lo scrivono loro è “Enuff”. Che ci posso fare se sono così complicati ? 😉
Questione zingari, razzismo ed altro:
1) Alsà, io non rimuovo un cazzo. Ne’ account (cosa che peraltro non potrei fare), ne’ link (che potrei ma non faccio). Si te rode er culo te lo gratti da te
2) Il punto del mio post (come peraltro fatto rilevare) era proprio l’assurdità di un “sistema” che permette le disparità più assurde e che poi, paradossalmente, fomenta sentimenti che altrimenti non sarebbero propri di nessuno.
3) Il collegamento con i pensionati suicidi è stato incidentale e intrinseco alla catena di commenti. Sicuramente non voluto. Certo che se uno vede da una parte due finti morti di fame che ricevono aiuto pubblico e due prossimi morti di fame veri che non vengono cagati e che poi (per loro debolezza) finiscono per ammazzarsi, le palle girano a prescindere da questioni razziali e/o nazionalistiche.
4) A me personalmente, gli zingari hanno rotto il cazzo. Ma non è questo il punto. Io parlo (come sempre) a puro titolo personale, e da persona che negli anni ne ha avuto solo danni e rotture di coglioni più o meno gravi. Che poi non si debba fare di tutta l’erba un fascio e non si debba generalizzare e che pure loro “debbano campare” non si discute. Ma a me hanno rotto il cazzo. Io non sono nessuno e se siamo tutti uguali non sono nessuno manco loro. Una bella guerra fra “nessuni”, ma rimangono cazzi miei.
Detto questo, per piacere rimani fra noi: un altro cazzaro come te se va bene lo troviamo fra vent’ anni, e non credo di poter tirare così a lungo 😀
Assalto, il parallelismo e stato casuale e non attingeva ad un cazzo di niente alla questione Rom del post…era una notizia che leggevo in quel momento, ma se il post avesse parlato dei soldi rubati dall’ennesimo politico l’avrei scritto lo stesso….che poi, oltre a dirmi continuamente che sono del PD, che sono una Tifosa della politica adesso pure Razzista per un parallelismo che hai voluto cogliere tu…beh…ma vaffa culo! Con cosa ti droghi?…io non sono incazzata perché i paraculi in questione erano stavolta dei Rom, ma solo perché erano gli ennesimi paraculi di turno!!! Oppure non ne dobbiamo parlare mai perché il rischio,e essere tacciati di razzismo??? Perche non devo indignarmi se vivo in un paese che lascia morire la gente per vergogna e per poverta e non riesce a punire tutti i paraculi, ladri ed evasori che esistono??? che siano politici, zingari commercianti poliziotti o qualunque altra cosa??? e poi, dimmi, come fai a dare del razzista ad una persona della quale , a parte aver letto 4 commenti, non sai un cazzo????? Sarai mica razzista tu???
PS : visto che come autore per una volta posso anche dire la mia, se Alsalto vuole andarsene dal blog, prego…l’uscita e in fondo a sinistra!!!
…ed è un peccato , davvero, perché avevo pensato che tu fossi proprio oltre questi luoghi comuni!!….che tristezza!
se questo è razzismo ,allora sono razzista MA con tutti quelli,italiani, padani,napoletani romeni,zingari,indiani,ebrei musulmani ect.che fanno i furbi …Alsà a sto giro l hai fatta fuori dal vaso.
ah io non vado a pregà in chiesa e non iniziò adesso a pregare qualcuno..ecco a me queste cose fanno girare le tette peggio delle pale eoliche in piena bora,e me girano ancora de più perchè la connessione oggi è na merdata
a me girano ma per ben altri motivi
se alsalto ha capito male un post sinceramente non me ne frega un cavolo di niente
qui le porte sono aperte sia in entrata che in uscita
ognuno è libero di far ciò che vuole
i giudizi se li poteva risparmiare visto che nasce tutto da una sua preclusione…ma in fondo…sti cazzi
Stamani ho iniziato il mio giorno di riposo con una potentissima caàta e mi son fatto il bidé cantando “l’inno del corpo sciolto”
Il mondo ti appare migliore….vivamente consigliato ad alsalto 😆
bhe si dai a ‘sto giro son stato precipitevolmente precipitato nel botto
chissa’ chemmai:
-egopatia? al minimo al 70%
-insoddisfazione? la faccio la piu’ probabile
siccome che stronzo lo sono e lo so e manco mi ci azzardo a nasconderla ‘sta cosa
ammetto d’aver voluto leggere il tutto un po faziosamente
rimane in ogni caso che io nei vostri commenti non ci ho letto nulla di satirico
e che quindi mi son apparsi per cio’ che in parte ancora ritengo siano intrisi
se non razzismo sicuramente troppa superficialita’
e con questo atteggiamento si implementa l’incomunicabilita’ ed i problemi che
se ne determinano collateralmente
mi tocca scusarmi? ok, m’e’ facile caratterialmente farlo
ammetto daver cacato fuori il vaso
palla al centro
questo non vuol dire che smettero’ di far il cacacazzo
Ma a noi i cacazzo come te ci garbano 😀
E il fatto che ti sia scusato è,e rimane,un punto a tuo favore,perché chi si scusa dimostra di essere intelligente e che sulle cose ci riflette.
Se cài fòri dar vaso ci si pensa noi
Ecco, io ogni tanto mi rileggo a caso i commenti ai vecchi post e trovo delle chicche storiche grandiose !
In questa serie di commenti (datati 2013) un meraviglioso esempio di come le cose si “rimettano a posto” da sole quando si ragiona fra gente sveglia. Solo qui, su FugaDaPolis ! 😉
Quello che su altre piattaforme ed altri blog sarebbe sicuramente stato un addio, qui si è trasformato in un sodalizio felice e duraturo (per inciso, Alsalto è ancora qui nell’ ombra, sento che c’è. Anzi, Alsà, batti un colpo… fatte sentì) !