Vorrete scusare il francesismo.
E però, davvero, io ho una grave condizione di frattura scomposta del pene, aggravata da uno stiramento testicolare bilaterale. Questa storia ha da finì. Qui ed ora.
Mi dispiace, io non mi abituo. Non faccio pippa, non sto muto, non mi piego. E’ da quando è cominciata questa commedia che vivo, giro, lavoro, esco, cammino per strada a viso scoperto (la fottuta mascherina solo nei negozi, per rispetto al negoziante che se mi beccano dentro senza museruola lo fanno chiudere, ma per il resto con la mia bella faccia da cazzo in piena vista, perchè sono più ligio alla Costituzione ed alla legge antiterrorismo – che vieta di girare a volto coperto – che ad un miserabile decreto di un altrettanto miserabile presidenticchio di un consiglietto di ministrucoli che ancora mi chiedo chi cazzo ce li abbia messi).
E soprattutto voglio respirare. Respirare in tutti i sensi perdio, e se mi respiro pure qualche bacillo di merda e mi prendo una malattia, sti gran cazzi. Se sopravvivo bene, se no amen. Mi sono fumato 3 pacchetti di Marlboro al giorno per 30 anni di seguito, mi sono bevuto l’impossibile a volte al limite del coma etilico, ho avuto la varicella a 38 anni che a momenti ci resto secco e adesso – a quasi 52 anni – mi metto a fare l’ipocondriaco paranoico ? No, grazie. Proprio no.
Il problema grosso è che questa cosa ci sta cambiando. Volenti o nolenti. Oggi ho partecipato al funerale della madre di un caro, vecchio amico. E’ morta di tutt’altra cosa, ma qualcuno o qualcosa ha voluto che risultasse anche contagiata dal SARS-COV2, e lo stesso per il figlio, già da tempo orfano di padre e quindi unico parente stretto. Risultato ?
Risultato: la povera donna è stata direttamente traslata dal letto d’ospedale alla bara ed il figlio (in isolamento) non l’ha potuta vedere nemmeno per l’ultimo saluto ed ha dovuto seguire il funerale da solo a casa, trasmesso in “streaming” dall’ apposito servizio dell’ agenzia di onoranze funebri mentre noi, seduti in chiesa un banco si e due no abbiamo almeno potuto fare una carezza al feretro prima che lo portassero via a fine cerimonia.
Scusate il piccolo sfogo personale, ma sono ormai 14 anni tondi da quando è mancato mio Padre (era il 18 di dicembre, oggi è il 16, siamo lì) e mi è risalito su tutto insieme: se fosse successo oggi, e mi fossi trovato nella condizione del mio amico non avrei retto. virus un paio di cazzi: era la volta buona che mi arrestavano e mi toglievano il porto d’armi a vita, perchè mi sarei aperto la strada a fucilate ma mai avrei permesso che chiudessero quella cassa senza poterlo accarezzare.
E porco dio.
E noi dovremmo abituarci a questo, per cosa al mondo ?
No. Cazzo, no. Dicono che quest’ anno ci siano stati 52.000 morti in più rispetto al 2019, dicono che non era schiattata tanta gente in Italia dalla seconda guerra mondiale, tutto molto interessante, ma non c’è uno stronzo che dica che nel 2015 rispetto al 2014 ci sono stati 55.000 morti in più, solo perchè il ceppo influenzale di stagione era stato più maligno del normale. E quindi, dov’è la notizia ? Non c’è. E se c’è, è che siamo una massa di cazzoni a livello globale. Triste ma vero.
Questa “vita” non è Vita. Per favore, tornate con la mente ad un anno fa, per quanto all’ epoca potesse sembrarvi noiosa, insoddisfacente, frustrante… quella era la Vita. Quella era la Libertà. Quella era la cosa che piano piano stiamo dimenticando. Tanto, parliamoci chiaro: non abbiamo un cazzo da guadagnarci a stare così: c’è solo da perderci.
Non credete di aver già perso abbastanza ?
Sarà per questo?
https://www.romatoday.it/cronaca/fede-sparita-rubata-pazienti-covid-morti-a-roma.html