Ancora per la serie “I danni provocati dalla follia cieca e stronza”, così, tanto per gradire in fine d’anno…
leggo oggi una notizia, relegata alla terza o quarta di cronaca di Roma che ritengo indicativa (come se non bastasse il resto) del livello di maligna pazzia collettiva che è stata generata da questa storia del covid:
In buona sintesi, un pensionato di Roma, 84 anni suonati, ha fatto il test.
Ha fatto il test ed è risultato positivo.
Positivo, non malato: qualcuno, con tatto e discrezione gli avrà detto “Egregio, Lei risulta positivo”.
Ok fin qui ? Ok.
Il pensionato di Roma, 84 anni, ha aperto un cassetto (o una cassaforte, chi sa).
Il pensionato di Roma, 84 anni, probabilmente ancora in buona salute e con chissà quanti anni ancora da vivere, probabilmente con una moglie, magari dei figli, conseguentemente dei nipoti, chissà, dal cassetto tira fuori una pistola.
Il pensionato di Roma, 84 anni, impugna la pistola, se la punta in testa e tira il grilletto.
Il pensionato di Roma, 84 anni, è in coma al Grassi di Ostia. Grave, dicevano stamattina, chissà se ancora è, o non è già più.
Adesso, se non è più, mettetelo fra i morti di covid. E vergognatevi almeno un po’.
Merde.
….disumani bastardi…