Scivolando Nella Merda a Poco a Poco

Un altro sproloquio quasi solitario. Pensavo fra me e me, al solito scrivo così non me lo scordo.

Ora che è chiaro che il gioco funziona, qui non ne usciamo più. Sto lentamente ma inesorabilmente perdendo fiducia in ogni voce che non sia la mia, perchè anche quelli che sembravano ragionevoli stanno perdendo colpi.

Sento dire (da esponenti di quello che credevo un pensiero razionale) cose tipo: “va bene, ma se il lasciapassare (chiamiamolo col suo nome) è obbligatorio per il cliente del ristorante, perchè non lo è per il ristoratore ? E se è obbligatorio per andare allo stadio, perchè non lo è per l’ aula di Montecitorio ? E se è obbligatorio per un treno interregionale, perchè non lo è per la metropolitana” ?

E ancora sento dire quella che va per la maggiore: “va bene, allora a questo punto che lo Stato istituisca l’obbligo vaccinale per tutti, assumendosene le responsabilità, e la smetta con questo obbligo surrettizio (è tornata in auge, questa parola… “surrettizio”, bella) del lasciapassare“.

Dov’è il punto ? E’ che queste osservazioni, così, a prima vista sembrano perfettamente ragionevoli, soprattutto la seconda, dato che tutti sanno che l’obbligo di iniettarsi questi farmaci non potrà essere nemmeno pensato prima del 2023, momento in cui la loro qualifica di “sperimentali” verrà sostituita da quella di “approvati”.

A pensarci bene, però, visto come gira ‘sta ruota, sono ragionevoli un paio di cazzi col fiocco, cristo in carriola con la ruota sgonfia.

Perchè lo sapete come finisce ?

Finisce che il lasciapassare diventerà obbligatorio per il ristoratore, per Montecitorio e per la metropolitana, ossia per tutto, e che questa cosa durerà fino al 2023, quando finalmente verrà ordinato l’obbligo per legge di assumere il farmaco.

E ci prenderanno pure per il culo, dato che potranno dire – a giusta ragione, direi – che l’abbiamo chiesto noi, che cazzo ci lamentiamo, coglionazzi che non siamo altro ?

Tanto è colpa nostra. E già sento nell’ aria la storia che bisogna munirsi comunque di lasciapassare ed assumere comunque il farmaco “PER EVITARE NUOVE CHIUSURE“. Non so se è chiaro. Che è un po’ come “NON VANIFICARE I SACRIFICI FATTI FINORA” che era servito alle varie ripetizioni di lockdown. Pure quelle colpa nostra.

Mannaggialamadonna, (mi scusino i credenti, ma vi assicuro che mi sto tenendo, solo che più di così non ce la faccio), ma siamo diventati scemi o cosa ? Ma avete presente che stiamo entrando nel terzo inverno ancora con questa stronzata sul collo ? Ma ve lo ricordate che ci hanno (che VI hanno, perchè io ho fatto il cazzo che mi pareva) chiuso dentro casa per non si sa quanto tempo, che ci (VI, ut supra) hanno costretto ad indossare inutili stracci sul volto, che ci (in questo caso CI) hanno fatto fare le file per fare la spesa ed innumerevoli altre aberrazioni, fra cui l’istituzione del COPRIFUOCO (boccaccia mia, statte zitta sennò non basta il calendario) senza una ragione logica che fosse una ? Solo in nome di una presunta “emergenza” dovuta tutto al più al fatto che nessuno aveva capito un cazzo su cosa fosse necessario a curare una malattia (cosa che peraltro succede anche per molte altre patologie senza che si alzi tutto sto casino) ?

Più passa il tempo, più mi sento solo. Alla fine il matto sarò io, ci sono abituato, resisterò.