Questa mattina ho aperto gli occhi un un mondo diverso. Il mio rapporto con il resto dell’ Umanità (dal punto di vista fisico) inizia sempre un’ oretta dopo la sveglia, vale a dire quando arrivo al primo bar disponibile per sorbire un espresso come si deve (il primo caffè fatto a casa con la moka non mi ha mai soddisfatto). E’ sempre stato così, “pandemia” o no.
La mia anteprima del Mondo, invece, si realizza al momento di entrare in macchina che in genere coincide col giornale radio delle 7:00 o con quello delle 8:00 (se mi sono alzato tardi).
Fino a stamattina, la storia è sempre stata la stessa, cioè quella che è da oltre due anni (bollettini covid, notizie covid, misure anticovid, insomma covid, what else ?)
Oggi invece… miracolo ! 15 minuti primi di altro. E a seguire chiacchiere con ospiti parlando d’altro. Altro, solo altro. Se avessi dovuto basarmi solo su quello che sentivo in radio, avrei potuto tranquillamente illudermi che fosse tutto finito. Si parlava di altro !
Ahimè, è durata poco. Tempo di parcheggiare al bar, ecco di nuovo i “soliti idioti” mascherati anche se soli come paguri, ecco di nuovo i cartelli appesi con le solite idiote raccomandazioni, ecco di nuovo il mio solito idiota (ma buono) caffè da asporto (dato che la tazzina ormai mi è proibita).
Vabbè, è stato bello finchè è durato. Approfittiamo di questa settimanella per illuderci un po’, perchè adesso l’ interesse della Nazione intiera non è più rivolto alle sempre nuove invenzioni per sodomizzarci, ne’ a chi è morto di questo o di quello: adesso tutti vogliono sapere tutto quello che c’è da sapere su chi poserà le chiappe al Quirinale per i prossimi sette anni. E di quello ci parleranno. Vuoi o non vuoi.
Dite che non mi sta bene un cazzo ?
Vero. Non mi sta bene un cazzo. Problema mio. Comunque vada, mai stato così contento di avere un caricatore da 10 CD nel bagagliaio (impianto vecchio stile, niente presa USB, altrimenti potevo avere molta più musica, ma accontentiamoci).
Per inciso non so a voi, ma a me del futuro presidente della Repubblica me ne frega più o meno quanto me ne frega di quello in carica. Vale a dire un cazzo di niente. Per motivi tutti miei, avrei goduto come un riccio solamente se ci fosse andato Berlusconi, ma pare non se ne faccia niente, quindi amen.
2010: Fuga da Polis 