La provocazione de L’Onnipotente

Cari Fedeli,

sono l’Onnipotente. Sì, sempre quello che avete creato voi monoteisti per dare senso alla vostra infinita mediocrità e placare le vostre ferine paure.

Permettetemi una riflessione, se volete una provocazione, che parte dalle seguenti considerazioni:

– avete la classe politica più vergognosa della terra

– vi prostrate davanti ai desiderata dei banchieri internazionali e ai diktat della massoneria che ha sede a Bruxelles

– avete un dipendente di un gruppo usuraio come presidente del consiglio, sostenuto da tutti i partiti in parlamento

– in 40 anni siete passati dall’essere la quinta potenza economica al mondo, a una barzelletta di Paese

– avete creduto che Mattei sia morto in un incidente aereo

– vi siete bevuti che la strage della scorta di Moro, composta da esperti poliziotti, sia stata organizzata ed effettuata da una manciata di studenti universitari

– chiamate “comunisti” i cattolici come Letta e i riccastri radical-chic come Speranza e la Boldrini

– chiamate “sovranista” uno che è a capo di un partito CREATO per dividere l’Italia

– i cattolici tra voi, avete come capo un ex collaborazionista della feroce dittatura argentina

– state agevolando la più selvaggia importazione di schiavi, ubbidendo al piano ONU “Replacement Migration”

– avete la nazionale di “calcio a 5” composta da giocatori brasiliani

– inneggiata all’integrazione se un mediocre atleta uomo preferisce farsi castrare per gareggiare e vincere contro le donne

– chiamate “scienza” il marketing delle aziende farmaceutiche

– avete parlato di “carbone pulito” e “nucleare sicuro”

– avete creato un bonus per regalare i monopattini elettrici

– chiamate “filantropi” dei cinici speculatori

– chiamate Windows “sistema operativo”

– chiamate “giornali” vergognosi rotocalchi che praticano solo pornografica propaganda (da “il giornale” a “la repubblica” la lista è lunga)

– siete una dittatura, e festeggiate il 25 aprile come giorno della liberazione (e poi chiamate Putin dittatore, invece)

– stuprate la lingua italiana ogni piè sospinto, da “lochescion” a “petaloso”

– avete zero cultura, zero capacità critica e ancor meno memoria storica

Su due piedi, in amicizia: vi fate più pena o schifo?

E poi, così per dire, non sarebbe da augurarvi una bella guerra nucleare che vi spazzi via? Pensateci… il mondo avrebbe meno immondizia, senza di voi tra i piedi.

Fatemi sapere, che magari ci metto una buona parola