Una ventina di minuti

Starsene seduto su una panchina di una piccola piazza pedonale.
Scrivere su un quadernetto con una grafia che probabilmente non riconoscerò una volta dimenticato questo momento.
Godere dell’aria fresca che si muove attorno.
Osservare quel piccione che mi si avvicina nella speranza che possa rappresentare una fonte di cibo.
Ogni tanto sollevo lo sguardo e mi domando cosa pensino di me quelli che mi camminano accanto. Sembrerò interessante ai loro occhi? Chi si ferma più a una panchina per scrivere su un quadernetto?
Presente fermo.
Futuro incerto.
Molte domande che necessitano di tempo per avere risposta.
Le finestre dei palazzi riflettono la luce, ma qualcosa lasciano intravedere dell’interno.
È così anche per noi. Riflettiamo ciò che ci colpisce e solo raramente lasciamo guardare dentro.
Credevo di non aver bisogno di nulla per essere felice. Forse mi sbagliavo. Forse devo solo imparare ad esserlo.
Restare qui, in apparente perdita di tempo, procrastinando cose che dovrei fare. Non so se sia giusto o sbagliato, so che voglio farlo adesso.
Le persone che passano. Nessuno sarà ancora vivo fra cent’anni. Eppure ognuno di loro ha una vita, un’esistenza con tutto quello che significa.
C’è una fontana in mezzo alla piazza. Una semplice fontana circolare con acqua stanca e uno zampillo minuscolo. Sul bordo in cemento un paio di stivali di gomma, verde scuro.
Non saprò mai perché sono lì e chi ce li ha messi. Per me resterà un mistero pari all’esistenza di dio.
Il piccione ora è stato raggiunto da un compare. Sono entrambi interessati a me almeno quanto io lo sono agli stivali.
Alla fine resteranno i misteri, per me e per loro.

16 pensieri riguardo “Una ventina di minuti”

  1. io spesse volte passo mezzo pomeriggio sotto un ponte a suonare la tromba.
    perché in casa non la posso suonare a pieno volume, e soprattutto perché il ponte ha un’acustica meravigliosa, e non do fastidio a nessuno, almeno spero.
    è un luogo di passaggio di podisti, ciclisti, passeggianti vari, mamme coi bambini, vecchi in cerca di refrigerio, ogni tanto passa un altro strumento e s’improvvisa qualche verso in compagnia.
    pochi si fermano ad ascoltare, del resto non suono per un pubblico (sarebbe un insulto nei soui confronti) e non m’importa molto di chi c’è e di chi manca.
    suono per il gusto di farlo, quando ho tempo per farlo, ben sapendo di non far nulla di speciale e di non essere perfetto nell’esecuzione.
    se chi passando sente qualche nota che gli migliora la giornata, ne sono felicissimo pur non sapendone nulla.
    se chi passando prova noia o fastidio ha solo da affrettare il passo, e la sofferenza finirà appena uscito dal ponte,

  2. a Roma ho amici e parenti, ma non ci ho mai portato la tromba, non da quando ho scoperto le arcate come possibile sala concerto almeno……
    se mi capita, provo volentieri uno dei ponti sul Tevere, si sa mai che suoni bene

  3. Ad una primissima lettura avevo inteso che tu stessi valutando se il piccione potesse essere una fonte di cibo e ho pensato: “cazzo, così male sta messo Walter” ?
    Poi ho letto meglio.
    Il taccuino ce l’ho pure io e quando sto seduto da qualche parte preferisco scribacchiare o disegnare lì piuttosto che scorrere paginate sul telefonino (sul quale comunque non riesco a scrivere altro che brevi messaggi, poi mi si intrecciano gli occhi e le dita). Credo di avere un’ aria interessante, forse solo per il fatto che scrivo con una penna su della carta.

    Baron Litron: credevo di averti beccato, sai che tempo fa all’ altezza di Castel S. Angelo a Roma c’era uno con una tromba sotto l’arcata di un ponte ? Mi sono fermato parecchio, primo per ascoltarlo (sembrava avesse un amplificatore per quanto risuonava forte) secondo per capire come cazzo ci era arrivato visto che era sotto una campata mediana e che quindi aveva necessariamente attraversato una parte del Tevere. Poi ho visto un barchino ormeggiato dall’ altra parte. Era attrezzato !

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...