Teoricamente, in Italia, l’accesso al mare dovrebbe essere garantito e in larga parte libero.
Mi fa infuriare che invece non sia così. Come se il mare se lo fossero comprato, quei soliti quattro banditi assassini piduisti (beh, non l’hanno comprato, l’hanno rubato!).
Vedete, basta così poco per svelare la vera natura della realtà in cui viviamo. In definitiva si riduce tutto a se uno la vuol vedere oppure no.
Non ci vuole un genio. Non bisogna aver studiato. Non ci vuole chissà quale sensibilità. Basta aprire gli occhi.
Argomento spinoso e sabbioso.
Ma lasciami commentare (non senza un brivido) così:
E pensa se vuoi portarti anche il cane. Lì ti sale veramente la scimmia.
Mettendo da parte un attimo i massimi sistemi, io ormai al mare ci ho praticamente rinunciato.
Neppure qualche spiaggia libera di Ostia?
Il mare è di tutti è la spiaggia che si sono presi, comunque se passi e vai direttamente in acqua non ti possono fermare
Detta così sembra una cosa pacifica. In realtà quelle concessioni, sono costate centinaia di migliaia di euro.
Erano (e sono) attività imprenditoriali al pari di coloro che hanno investito in immobili o titoli finanziari. Ci hanno pagato tasse, contributi a tanti lavoratori stagionali e non, hanno mantenuto le spiagge e i mari puliti e balneabili.
Oggi una normativa europea la direttiva Blokestein, che di cerca di contrastare da un decennio, non applicata o ratificata da alcun altro Stato europeo, impone all’Italia di azzerare le proprie concessioni, fare nuovi bandi e fare il classico dentro i caldi e fuori i freddi. Magari assegnando coste e spiagge a tedeschi o francesi o inglesi che verranno a fare i padroni con i nostri stabilimenti balneari.
Io la storia la conosco diversa… A parte quello che ho già detto, ovvero il diritto ad accedere liberamente al mare, che a parole dovrebbe essere garantito, di fatto non lo è,.. Io so che questi signori che gestiscono gli stabilimenti li hanno in concessione per due lire, almeno qui a Roma. Insomma sono dei privilegiati. Ed è così da molto tempo. E ogni volta che si vorrebbe un minimo regolamentare la situazione insorgono.
Detto questo non sto dicendo che la direttiva europea debba per forza essere un miglioramento.
https://www.raiplay.it/video/2020/09/Radio2-Social-Club-PerroniZero-Gabbiani-metropolitani-3445dc85-5bf7-4afc-b880-7ea018326c16.html
Anche se preferisco di gran lunga questa:
Ma c’e’ sempre l’ultima spiaggia, tranquilli.