A volte (spesso) mi ripeto, ma stamattina mi è tornato in mente un già illustrato modo di dire che recita così: “Pè stavorta grazzie, ‘a prossima fatte li cazzi tua“. Probabilmente esiste anche in altri vernacoli italici, ma io lo conosco in romanesco. In genere viene utilizzato quando qualcuno (non importa se animato da buone intenzioni o meno) compie un gesto che normalmente dovrebbe essere un aiuto od un favore ma che di fatto arreca più danno che altro. Esempio: l’amico tuttofare che notato un trascurabile sgocciolio dal flessibile sotto il nostro lavello si offre di sistemare la cosa e dopo un’ ora ci costringe a chiudere l’acqua generale e a chiamare un idraulico e un muratore perchè è riuscito a spanare l’ attacco a muro. Cose così.
Che c’entrano le elezioni, dite ? Ci arrivo, solo un momento.
Allora, io ho fatto in modo di limitare al massimo i miei spostamenti in auto e dopo anni di lavoro in tal senso mi trovo ad abitare in mezzo ai due luoghi dove esercito le mie “attività”. In totale, farò si e no 20 km al giorno (tutti lungo la stessa direttrice) calcolato anche che a pranzo torno a casa e poi riparto. Diciamo che faccio casa-> lavoro1-> lavoro2-> casa-> lavoro2-> casa. A parte i giri extra, in macchina ci sto in tutto mezz’ora.
E’ una decina di giorni che i tempi di percorrenza di questo tour sono più che raddoppiati.
Questo perchè, come capita sistematicamente in questa città (non so dalle altre parti ma qui ci puoi rimettere l’orologio) quando ci si avvicina a qualsiasi tipo di elezione (si nota di più con le amministrative, ma funziona anche con le politiche) tutti si ricordano all’ improvviso che c’è qualcosa da sistemare.
In pratica ti becchi, incastrati lungo la stessa strada, almeno tre cantieri inutili: oggi abbiamo avuto l’apice (spero) e nel giro di 6 chilometri di percorso ho incontrato lavori di pulizia straordinaria della vegetazione a bordo strada, ripristino serie di tombini di scolo acque meteoriche, scavo ACEA per posizionamento pali illuminazione stradale, ripavimentazione totale di carreggiata già riasfaltata perfettamente meno di un anno fa. Un delirio.
Il tutto in pieno giorno, orario lavorativo, scuole aperte, traffico a pieno regime. Due deliri.
A parte che almeno due interventi su quattro sono completamente inutili, ma cazzo di un cazzo stracazzo, avete avuto tre anni di “pandemia” e tutto lo scorso mese di agosto che per strada giravano solo i furgoni di Amazon, non avete fatto quasi una minchia e proprio adesso vi ricordate che c’è tutta questa bella roba da fare ?
Pè stavorta grazzie, ‘a prossima fateve li cazzi vostri !
Qua hanno rimesso i tubi dell’acquedotto, che era vecchio e spandeva e probabilmente era anche poco igienico…due anni fa, poi basta. Poi basta, più visto nessuno… e spero duri a lungo. A me danno fastidio anche i vigili del fuoco volontari quando bussano per il calendario, da quando c’è stata la pandemia e giravano con i lampeggianti a distribuire maschere… mi indispongono e io i calendari non li voglio più. Preferirei che si facessero pagare un corso di buon senso, anziché girare a distribuire calendari. Figuriamoci cos può essere stato per me il periodo in cui facevano i lavori qui in zona; partivo all’alba, andavo in montagna e tornavo alla sera, quando era tutto fermo. L’ho fatto per tre settimane, finché non hanno finito.
Accade ovunque, specialmente per le amministrative. Qui a Padova specialmente per l’asfaltatura di strade e tangenziali, sempre in pessimo stato.
Quindi è prassi consolidata… la cosa triste è che qui per esempio stanno riasfaltando una strada che invece era ottima, liscia liscia e con la segnaletica nuova. E io pago…
Da noi succedono anche cose strane. Improvvisamente, nelle settimane prima delle elezioni, spariscono misteriosamente tutti i mendicanti che stazionano regolarmente fuori dai supermercati o nei parcheggi. Ci chiediamo dove li mettano…
Mi sa che li mandano a distribuire i volantini… 🙂
Così però perdono voti se la gente s’incazza incolonnata
non è mai successo… perché la gente non si incazza, non davvero… in generale, se ne frega.
Infatti credo sia colpa di Putin. 😀
Ho pensato che essendo a Roma la giunta PD, questa deve essere tutta una macchinazione delle bieche destre, finanziate dal Cremlino, così la gente si incazza e non vota a sinistra.
Poi succede pure nei comuni di destra, ma allora in quel caso è colpa di Biden.