Mi prendo una pausa dal trend introspettivo-filosofico (che mi piace molto di più ma che impegna oltremisura le mie già provate risorse mentali, di questi tempi un pochino surriscaldate) per pubblicare un post “leggero”:
siccome era un po’ che non se ne parlava, mi permetto di approcciare un argomento becero: la politica.
Beh, sembra che alla fine siano cambiate un po’ di cose e almeno (nel senso di come minimo) il governo attualmente in carica sia espressione democratica della volontà popolare (cosa che non accadeva da un po’) conseguente a regolari elezioni politiche (cosa che non accadeva da un po’).
Sarei curioso (anche se molte risposte già le immagino perchè ormai ci conosciamo abbastanza) di sapere come la pensate, cosa ne pensate, come la vedete.
Di solito rispondo io per primo ai “domandoni” che lancio qui, stavolta mi limito ad esprimere una moderata soddisfazione ed una tenue speranza, il tutto comunque condito dalla consapevolezza che peggio degli ultimi difficilmente questi potranno fare. Ah, e sono contento di non vedere più Draghi. Questo si.
Che dite ?
Io sono contenta di non vedere più la faccia torva di Draghi perculare gli italiani.
Per adesso la Meloni non ha sbagliato una mossa, non credo farà più danni di quelli che c’erano prima, ma non ci farà nemmeno dei favori, visto che è atlantista ed amica del comico ukraino.
In effetti, questa cosa di aderire al “pensiero unico” in tema di conflitto russo-ucraino dà un po’ al cazzo anche a me. Capisco la “realpolitik” e capisco anche il “noblesse oblige”, però mi stona lo stesso.
D’ altra parte non oso pensare a cosa sarebbe successo se avesse preso una diversa posizione in merito. Già le danno addosso così, figuriamoci se avesse provato a dire “ma”.
In ogni caso, per me è la prima (ed unica) volta in assoluto che una persona con la quale ho condiviso non una ma più birre e panini (anche se in un’ altra era) diventa Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana. 🙂
Peccato sia passato tanto tempo e peccato che ci siamo lasciati (molto) male all’ epoca, però mi fa piacere lo stesso.
Uh, ma devi raccontarci di quell’eraaaaa
Un’ era…
Per me era “lavoro”, per lei e molti altri era “fede politica”. Non è per fare il misterioso o per “tirarmela”, ma credo che non ne parlerò più di quanto non abbia già fatto (che già è troppo).
Al di là di tutto, per quello che conta, posso dire con certezza che almeno è esattamente come appare, il che è una grande qualità. Ripeto, spero solo che (come sempre accade) il potere e la posizione non le diano alla testa…
Beh, anche a me fa piacere perché in quanto donna sarà meno ottusa dei predecessori.
Quanto all’adesione al pensiero unico filo USA , è un obbligo derivante sia dalla rinuncia alla sovranità sancita nel 1945, sia al legittimo timore delle conseguenze di una linea diversa. Come sanno a Langley, gli incidenti capitano.
Concordo con Nadia… e aggiungo che la Meloni ha anche dichiarato che non ci saranno più vaccinazioni obbligatorie né green pass rispetto alla questione covid e per future pandemie. Sono solo parole, ma intanto me le salvo.
La “tenue speranza” di cui parlavo è proprio quella. Spero che si mantengano le parole date, già quello basterebbe…
Sì 👍
Concordo con Nadia, e ovviamente attendo curiosa di vedere come andranno le cose, e LE PROMESSE FATTE…….sai com’è dopo anni e anni di paraculate sono un pò diffidente
Idem come sopra… c’è tutto un mondo di equilibri da mantenere e so che non sarà facile. Della Meloni posso dire solo che almeno fino a tre giorni fa è una persona che fa quello che dice e dice quello che fa (ed è anche abbastanza cocciuta, a dire il vero). Poi se si rovina per strada non lo so. Speriamo di no.
Giusto !
Sono già al lavoro per farla cascare…
Ce la metteranno tutta ‘sti schifosi, devono difendere le loro posizioni a costo di farci morire tutti.
Penso che non cambi nulla. Mai.
Ma sono fiducioso in una pronta guerra termonucleare, che risolva il problema a monte.
Domani qui ti rispondo.
Sospendo il giudizio per vedere come va, che poi voi direte ma tu sei lassù al nord, che ti frega di come va in Italia… Vero, infatti se non fosse che ho ancora una figlia che non si decide a schiodarsi non mi importerebbe gran che. Comunque guardo con sospetto tutta quella schiera di lorsignori che per due anni hanno sbraitato contro chi non voleva cedere a un ricatto e ora sono li al “comando” della Meloni. Mah…
Non piace parlare di politica, ho tuttavia un mio pensiero.
Più d’uno.
Sono “apartitico”, ho votato, ma non per la destra.
L’approccio andrà valutato nel tempo. I peggiori nemici di Giorgia NON SONO le opposizioni, ma Silvio e Matteo.
Già la prima idea di aumentare il livello di contante per le transazioni è una cazzata, lavoro in un ambiente dove mi è chiara la correlazione nero/contante, per cui la trovo una pessima idea.
Il resto: vedremo. Troppo presto per giudicare.
Mi focalizzo sul discorso del contante, che è interessante… mi ci viene un post 😉 Se ci riesco oggi…
Ti assicuro che ci sono studi specifici che spiegano senza dubbio alcuno la correlazione tra nero e contante.
Ma credo che lo capirebbe anche un bimbo delle elementari.
Sicuramente circolazione di contanti e “nero” sono in stretta correlazione… ma io mica sono razzista ! 😀
No, oggi non ce la fo a scrivere un post compiuto, ma ci torno senz’ altro.
Anticipo che io non avrei virtualmente nulla in contrario alla totale abolizione del contante, ma credo che allo stato attuale non ne sussistano le condizioni. Ricorda solo che dal momento in cui versi i tuoi soldi in banca (presupposto fondamentale per la tracciabilità dei pagamenti) non ne sei più l’effettivo proprietario. Aggiungi che se oggi paghi un caffè con il bancomat c’è un sistema che sa (e conserva in memoria per un tempo indefinito) che tu – o chi per te, ma non importa – in questo giorno, in questo bar e a quest’ ora esatta hai pagato un caffè. E tutto questo potrebbe essere usato contro di te.
Un po’ troppa roba, direi.
Un’ altra cosa. E’ vero che alzando il limite del pagamento in contanti aumenta il giro del “nero”, ma non è vero il contrario: cioè abbassandolo, il nero non diminuisce. Si fa lo stesso. Tanto è “nero”, non si vede. 😉
Sai come la penso. Ingenuo è colui che ancora va a votare o si illude che votando uno invece di un altro le cose possano migliorare. Ne riparliamo alla fine del governo.
Te la senti di fare una scommessa? Se questo governo ti avrà deluso non andrai più a votare. Ci stai? Se invece questo governo mi sorprenderà in positivo (ma quando?!) valuterò seriamente la possibilità di tornare io a votare. Che ne dici?
No, non me la sento. 🙂 E per vari motivi:
1) Non faccio scommesse in generale;
2) So già che perderei (perchè tanto prima o poi mi deluderanno in qualche modo);
3) da ultimo, avendo perso la scommessa non potrei onorarla perchè la mia testa di scoglio non mi consente di rinunciare al voto. Per quanto inutile esso possa essere…
Ciao, solitamente non amo parlare di politica se non quando faccio delle riflessioni economiche che in un modo o in un altro coloro che stanno al governo c’entrano eccome!!! Per rispondere a questo post direi che la penso esattamente come Nadia s3nza null’altro aggiungere 😉
P.S. chiedo scusa se non ho più scritto qui sul blog, sono attualmente un pochino incasinata non riesco neanche a stare dietro al mio di blog, al massimo tra oggime domani cerco di condividere un c9ncetto di post già scritto sul mio blog senza naturalmente mettere il link diretto che non mi piacevsi possa pensare che voglia pubblocizzare il mio blog, diciamo che qui farò un riassunto senza naturalmente trascurare il focus dell’argomento trattato, se può andarti bene naturalmente 😊 Buon pomeriggio
Giusy, qui sei a casa tua, quindi puoi fare quello che vuoi, come vuoi e come ti viene più comodo. Non preoccuparti di nulla.
Grazie mille 😊