TOGLIETEMI TUTTO, MA NON…

Un altro post di “indagine”… 😉 Fa parte in effetti di un argomento di ben più ampio respiro (il valore “oggettivo” e quello “soggettivo” delle cose), ma la uso come “rincorsa” per raccogliere qualche dato in più e studiarmi meglio la cosa.

Ricorderete senz’ altro il vecchio slogan di una nota casa di orologi (da qui il titolo), che è perfetto per la domanda di questo articolo:

C’è qualche cosa (uno o più oggetti) da cui fate veramente fatica a separarvi ? Qualcosa che tendenzialmente avete sempre addosso e che non cedereste mai, nemmeno temporaneamente perchè troppo utile o troppo importante per voi ?

Alcune indicazioni per “centrare” l’obiettivo:

  1. parliamo solo di cose inanimate, oggetti;
  2. è escluso il denaro, in ogni forma;
  3. se l’ oggetto è “troppo” personale (tipo un amuleto, un ricordo o cose così) non serve naturalmente descriverlo. Basta dire “ho un amuleto” 😉

Al solito, inizio io, che dopo attento ed approfondito esame ho concluso che gli oggetti imprescindibili ed inseparabili (tolto ovviamente tutto il parafernale contenuto nella tracolla di cui già ho parlato – compreso il telefono – e dalla quale mi separo appena trovo un posto dove appoggiarla senza rischio che me la fottano) sono in totale quattro, di cui due visibili e due no. I due visibili sono questi:

Non la mano, naturalmente 😀 Parlo dell’ anello, nient’ altro che un fascione di acciaio satinato con delle scritte e un minuscolo brillantino (regalatomi molti ma molti anni fa dalla mia Signora, indossato allora e mai tolto se non una volta per fare una radiografia) e dell’ orologio che cambia nel tempo ma deve sempre esserci. Di questo in particolare avevo già parlato, è quello che mi ha “salvato” dalla schiavitù dello smartwatch e quello ad oggi con il più alto grado di affidabilità e robustezza.

I due che non si vedono, invece, sono: una medaglietta con inciso un planisfero (era di mio padre e sul retro ha il suo nome) che porto appesa al collo, e l’ altro vabbè, ve lo risparmio, diciamo che è un utile amuleto personale. 😉

POST UTILI: COME ABBASSARE IL TERMOMETRO (DA NON CONFONDERE COL TERMOSTATO)

C’è gente che aveva problemi anche coi vecchi termometri… ma gli ultimi che hanno fatto sono micidiali! Si abbassano solo impegnandosi allo sfinimento!

Così, dopo aver avuto i crampi al braccio, aver rischiato di slogarmi una spalla, essermi fatto venire le vesciche alle dita… la mia compagna, impietosita (anche perché era lei che in fondo si doveva sempre misurare la febbre), ha cercato e trovato con successo su internet questo metodo che funziona benissimo.

Ora, noi vorremmo fare una raccolta firme affinché tale metodo venga ufficialmente inserito nei bugiardini dei termometri tutti! 😀