30 ALL’ ORA ? MAGARI !

(nel senso magari arrivarci, a 30 all’ ora)…

Stamattina me ne stavo bello incolonnato nel traffico di Roma, con il mio inquinantissimo mastodonte “Euro 0” (ma 180 cavalli, in culo a Greta), fottendomene bellamente di divieti, blocchi ed altre cazzate pseudoecologiche, ed ho quindi avuto modo di seguire alla radio un interessantissimo (beh, diciamo interessante) dibattito sulla nuova idea della giunta comunale di Milano che – dopo aver lasciato a piedi un mucchio di gente con auto diesel “Euro 5” magari comprate da poco con ancora due anni di rate da pagare – ha pensato all’ opportunità di istituire in tutto il territorio milanese il limite di velocità a 30 km/h.

Al dibattito radiofonico partecipava l’assessore alla mobilità del comune (ovviamente a favore del provvedimento) e poi c’era Lupi, che non so che cazzo di ruolo abbia oggi nelle istituzioni ma comunque faceva l’altra campana. Ognuno portava le sue istanze e quelle di vari gruppi e categorie pro e contro: raramente ho sentito una tale concentrazione di stronzate, da una parte come dall’ altra.

In sintesi, da un lato si sosteneva che un tale limite avrebbe contribuito in maniera sostanziale ad abbattere l’inquinamento atmosferico e a diminuire il numero e l’entità degli incidenti stradali, dall’ altro si ribatteva che il limite avrebbe solo creato problemi e difficoltà a chi con l’auto “ci lavora” (no, perchè io ci gioco, invece) nonchè avrebbe impattato negativamente sulle attività commerciali in genere.

Ora io dico, di tutte le sterili polemiche, può esistere una polemica più sterile di questa ? E io che gli dò pure retta e ci faccio un post ? Devo essere scemo, ma vabbè, visto che c’è, parliamone.

Inquinamento: stabilito che l’ inquinamento di una città come Milano è causato da tutta una serie di attività e non solo dal traffico veicolare, pur volendo dare la colpa alle auto, mi spiegherebbero lorsignori che cosa cazzo cambia se una macchina va a 30 invece che a 50 ? Una macchina inquina sempre: da quando la metti in moto a quando la spegni. Ovvio che se brucia più carburante perchè il motore sta alto di giri inquinerà di più, ma questa differenza è apprezzabile solo se confrontiamo le emissioni a 1.000 giri e quelle a 4.500 fissi. Se la mia (per esempio) la porto a 4.500 giri in quinta sto a 230 km/h, non a 50. E nel traffico cittadino, pur senza superare mai i 30 all’ ora potrei tranquillamente fra fermate e ripartenze stare sempre “su di giri” e inquinare lo stesso. Quindi credo a occhio e croce che la velocità in questo non c’ entri un beneamato cazzo.

Incidenti: anche qui, fra 30 e 50 cambia poco. Un’ auto mediamente moderna, con ABS, ESP e tutto il resto, a 30 all’ ora frena esattamente come a 50. E se prendi pieno un pedone o un ciclista, a 30 all’ ora lo sfrittelli uguale uguale. Diciamo che forse – per questo capitolo – sarebbe meglio se la gente quando guida pensasse a guidare, invece di fare tutte le cose che fa mentre guida (che già sappiamo, non mi dilungo).

Danni causati dal limite a 30: ma che cazzo dici, Lupi ? Ma quali danni ? A parte che (come da sottotitolo) se stai nel traffico a Milano come a Roma i 30 all’ ora te li sogni di notte. La tua velocità media si attesta a meno di 15 km/h: per esempio ogni cazzo di mattina io per fare 6 chilometri ci metto mezz’ ora. Non serve Sheldon Cooper per calcolare che la mia velocità è di 12 km/h. Altro che 30 ! E a Milano è pure peggio, ho esperienza personale. Paradossalmente la città dove riesco a camminare di più in assoluto è Napoli, pensa un po’.

Ma poi, fateme capì. Pure che lo mettete, ‘sto limite, come pensate di farlo rispettare ? Autovelox fissi in ambo i sensi su ogni strada del comune ? Dossi rallentatori ? Controllo remoto delle centraline dell’ iniezione di ogni veicolo ? Un chip sottopelle ad ogni autista che gli dà la scossa quando supera i 30 ?

Su, dai, è una cazzata. Ammettetelo. Ed è ancora più una cazzata starne a discutere, come se fosse una cosa seria di cui parlare.

Ci avete rotto i coglioni per decenni con la cultura dell’ automobile, la “motorizzazione di massa”, e la Topolino, e la 600, e la 500, e il cazzo che ve se frega e la fregna che ve cèca, e “La Mia Torpedo Blu”, e le strade, le superstrade, le tangenziali, le preferenziali, le diagonali, e il bollo, e il superbollo, e la marmitta catalitica e tutto il resto, i box, i parcheggi, e l’Italia Patria dell’ Automobile, e l’ Automobile Club Italiano, e la “tradizione motoristica sportiva italiana”, e Nuvolari, Taruffi e Agnelli, e “andavo a cento all’ora blembleblembleeem”, e adesso che abbiamo tutti minimo due macchine per famiglia sulle quali a momenti mangiate più che sulla casa… proprio adesso, vi inventate tutte le cazzate possibili per mandarci a piedi ?

Ma andate a cagare, và. Voi, i blocchi del traffico, i limiti di velocità, le “domeniche ecologiche”, le fasce verdi, le ZTL, la Zone A, B, C e via fino a Z.

Io oggi scrivendo questo post ho probabilmente sprecato mezz’ ora del mio tempo (e ne ho fatto sprecare altro, in misura variabile dipendente dalla velocità di lettura, a tutti quelli che hanno avuto il buon cuore di sorbirselo), però è il MIO tempo, ed è pagato da me, non dai contribuenti. Voi, invece, dovreste stare un po’ più attenti al tempo che sprecate pensando stronzate del genere… non è vostro, lo paghiamo noi.

E che cazzo.