Dedicato @ Onnipotente

Persona che stimo,

Perché ha un cervello che pensa.

Sebbene Io sia un amante della cultura Giapponese, apprezzare il pensiero altrui, è sempre un arricchirsi!

Eldoret, in Kenya, posto in cui fui portato da SAMMY WANJIRU (un’antilope fatto uomo) per i sorrisi,a denti spalancati,

Là è il mio mondo!

Wuotto

Un caro saluto Wu Otto

Eldoret

Dedicato@ll Boss

Che levando la sua corazza,

Ci ha mostrato il cuore.

 Isn’t She Lovely – Stevie Wonder

Traduzione del brano Isn’t She Lovely (Stevie Wonder), tratta dall’album Songs In The Key Of Life

Isn’t she lovely?

Non è adorabile?

Isn’t she wonderful?

non è bellissima?

Isn’t she precious?

Non è preziosa?

Less than one minute old

Vecchia meno di un minuto

I never thought through love we’d be

Io non ho mai pensato che l’amore avrebbe

Making one as lovely as she

Creato qualcuno adorabile come lei

But isn’t she lovely made from love?

Ma non è adorabile, fatta dall’amore

Isn’t she pretty?

Non è carina?

Truly the angel’s best

Veramente il meglio di un angelo

Boy, I’m so happy

Ragazzi, sono così felice

We have been Heaven-blessed

Siamo stati benedetti dal cielo

I can’t believe what God has done

non posso credere a cosa ha fatto Dio

Through us, He’s given life to one

Attraverso noi Lui da una vita

But isn’t she lovely made from love?

Ma non è adorabile, fatta dall’amore

Isn’t she lovely?

Non è adorabile?

Life and love are the same

La vita e l’amore sono la stessa cosa

Life is Aisha

La vita è Aisha

The meaning of her name

Il significato del suo nome

Londie, it could have not been done

Londie, potrebbe non essere stata fatta

Without you who conceived the one

Senza di te che l’hai concepita

That’s so very lovely made from love

È così adorabile creare dall’amore

Hey!

Wuotto

Un pensiero per voi da

Wuotto

LA BAMBINA COL GATTO: STORIA DI DUE VITE

(Avvertenza: questo post è lungo, di discutibile interesse generale e in certi passaggi potrebbe avere come effetto l’ innalzamento del tasso glicemico per alcuni soggetti. Mi scuso pertanto in anticipo ma fa parte di quegli articoli che mi sento costretto a scrivere per tenere traccia di eventi lontani nel tempo che nonostante la loro importanza rischiano di “sbiadire”. Prendetelo come un ausilio alla memoria).

C’ era una volta, e ancora c’è, un bambino che nei suoi primi dieci anni di vita aveva già cambiato dieci case e dieci città. Un bel giorno il bambino approda nell’ undicesima casa, tornando in una delle dieci città. Un bell’ appartamento in un palazzo nuovo nuovo con un grande giardino recintato, un grande garage, tanti alberi e spazio per giocare. Il palazzo è nuovo ed è ancora mezzo vuoto, in più è pieno inverno quindi non si vede tanta gente… il bambino però è curioso, scende, esplora: intorno è ancora un mezzo cantiere, ci sono un mucchio di cose divertenti, mattoni, sabbia, attrezzi vari, addirittura una betoniera. Sarebbe divertente se ci fosse qualcun altro con cui giocare, ma i “vecchi” amichetti sono all’ altro capo della città e qui di nuovi ancora non se ne parla.

Continua a leggere LA BAMBINA COL GATTO: STORIA DI DUE VITE