Recensione libresca: “Cuore” Edmondo De Amicis.

Il racconto di un intero anno scolastico nella Torino del post Unità d’Italia.

Titolo: Cuore.

Autore: Edmondo De Amicis.

Genere: classico per bambini e ragazzi.

Pagine: 262 (formato ebook); 256 (formato cartaceo).

Dove reperirlo: app Apple Books; Google Play Libri; https://www.amazon.it; https://www.ibs.it; https://www.mondadoristore.it; https://www.lafeltrinelli.it; https://www.kobo.com; https://www.libraccio.it; https://www.giuntialpunto.it; https://www.bookrepublic.it; https://www.libreriauniversitaria.it; https://www.unilibro.it (formato ebook); https://www.amazon.it; https://www.ibs.it; https://www.mondadoristore.it; https://www.lafeltrinelli.it; https://www.libraccio.it; https://www.Ebay.it; https://www.libreriauniversitaria.it; https://www.unilibro.it; https://www.giuntialpunto.it (formato cartaceo) e probabilmente anche nelle biblioteche della vostra città/del vostro paese.

Trama: Pubblicato a Milano nel 1886, Cuore è uno dei più celebri libri per ragazzi scritto in Italia, ma ha raggiunto una grande fama in tutto il mondo. Il racconto è ambientato a Torino e De Amicis immagina che Enrico, un ragazzino di dieci anni, scriva sul suo diario ciò che accade nella sua classe nell’arco di un intero anno scolastico. Gli allievi vengono descritti con grande cura nelle loro caratteristiche e con una particolare attenzione alla loro provenienza sociale. Al punto di vista del piccolo Enrico si affianca quello più maturo dei genitori e della sorella, che attraverso alcune lettere tentano di impartirgli gli insegnamenti necessari per affrontare la vita e di trasmettergli il rispetto per gli altri, l’amore per la patria e lo spirito di sacrificio. Nonostante le storie di questi piccoli eroi della borghesia post-rinascimentale appaiano molto lontane dalla sensibilità moderna e nonostante il modello pedagogico proposto dal maestro Perboni sia ormai superato, Cuore resta un testo immancabile nella formazione di intere generazioni.

Anche la recensione di oggi riguarda una rilettura fatta più e più volte quando ero una ragazzina, 🙂.

Ed ora, a distanza di anni, rieccomi a rileggere “Cuore” di Edmondo De Amicis.

Una cosa che apprezzo molto nei bei libri è che, anche se si rileggono più e più volte, non annoiano mai, e in qualche modo è come se si leggessero per la prima volta perché si scoprono piccoli particolari o dettagli che magari, nelle letture precedenti, possono essere sfuggiti, 🙂.

E tra i bei libri ci metto anche “Cuore”.

Un romanzo che è scritto sotto forma di diario da Enrico Bottini, il protagonista principale del romanzo di De Amicis. Il periodo storico è quello successivo all’Unità d’Italia avvenuta nel 1861, mentre il racconto si svolge vent’anni dopo, nell’anno scolastico 1881-1882. Lungo il racconto, tra una pagina di diario e l’altra, ci sono degli spazi in cui sono inserite le lettere che il papà, la mamma e la sorella di Enrico scrivono al ragazzino. Lettere nelle quali lo spronano ad essere un bravo studente, un piccolo ometto orgoglioso della sua patria e un giovane rispettoso delle altre persone. Inoltre, ad ogni mese dell’anno scolastico, è inserito il “racconto del mese”, una breve storia che parla di giovani coraggiosi impegnati a onorare la propria patria con gesta eroiche e valorose. Nella classe di Enrico non si trovano solo i figli della borghesia post-unitaria ma anche studenti di umili origini ma non per questo meno importanti, perché non è importante che si sia ricchi o poveri: in una classe non esistono distinzioni ma solo l’amicizia e l’affetto verso gli altri compagni.

Voto alla fine della lettura del libro: 8.

👍 tra i vari personaggi del romanzo mi è piaciuto molto Garrone, un ragazzo dall’animo buono e dal cuore generoso che protegge i compagni più deboli dai prepotenti come Franti; la maggior parte dei ragazzi ha delle virtù personali tra le quali la bontà d’animo, il coraggio, la pazienza, ecc; un libro perfetto per le nuove generazioni: questo libro può aiutare a far comprendere agli “uomini e alle donne del domani” quali sono i veri valori della vita.

👎 nessuna nota negativa da segnalare.

E voi avete già letto “Cuore” di Edmondo De Amicis? Ripensando ai tempi della scuola a quale dei vari personaggi assomigliavate di più caratterialmente?

Aspetto i vostri commenti. 🙂

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