Dedicato a marchetto

Indovina dove sono stato domenica?

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Oggi per l'informatica e' un giorno di lutto.
No Steve Jobs non c'entra.

Oggi ci ha lasciati Dennis Ritchie.

 

Hello boys, I’m baaaaaaack!

Come avrete capito dal post di Marchetto (che ringrazio), anche se non ve ne freghera' niente, 
sono tornato ("Ah, perche', te ne eri andato? Non me ne sono accorto").
La mia azienda mi ha spedito (insieme ad altri 4 colleghi) un mese negli U.S.A. (Boston) 
per fare cose assolutamente inutili e che avremmo tranquillamente potuto portare a termine 
comodamente da Torino 
("e lamentati pure, str*nzo, ti sei fatto un mese negli Stati Uniti gratis!"), infatti per 
molto tempo l'impressione comune e' stata quella che l'azienda ci abbia spedito li' solo 
per poter far vedere agli aMmericani quanto erano fighi e pieni di soldi da poter mandare 
in trasferta transoceanica 5 persone... 
Boh.
Comunque non e' che siamo stati a pettinare bambole e grattarci gli alluci, ci hanno fatto 
sgobbare abbastanza, ma nonostante cio' e' stato meno stancante che non in Italia, forse 
perche' di incompetenti totali ne abbiamo dovuti affrontare veramente pochi.
Ci siamo trovati nel bel mezzo del casino del deficit americano (lavorando nel settore 
assicurativo/bancario, posso garantirvi che c'era gente che girava con le chiappe ben 
strette e se gli cadeva qualcosa in terra non 
si chinava per raccoglierla...), verso inizio settembre le cose sembravano piu' distese pero'...
A parte Boston siamo riusciti a fare una scappata a Washington e a NY e nient'altro.
Avrei molto da raccontare e da dire ma al momento sono leggermente fuori fase (sono atterrato 
quasi 24 ore fa, devo smaltire il fuso orario), probabilmente i vari aneddoti spunteranno 
spontaneamente nei prossimi giorni.
Tra l'altro me ne vado per un mese via e scopro che e' stato fatto un tunnel di 700 e 
rotti km con la Svizzera... 
;D

PS. Mentre ero via mi e' arrivata un'offerta di lavoro molto molto molto interessante 
da parte di una certa multinazionale (e sapendo voi che sono di Torino, e' facile 
immaginare di quale multinazionale si tratta...) devo ancora valutare se accettare o meno.

Cari complottari, la smettete di sparare cazzate?

Oggi si celebra un altro EPIC FAIL dei complottisti.

Cialtrobbo (con il suo programma pagato tramite “tassa di possesso di apparecchio radiotelevisivo atto a ricevere il segnale”, oltre che sovvenzionato dal Ministero delle Attivita’ Culturali) e altri hanno rotto il quarzo per chissa’
quanto con la storia del terremoto a Roma previsto per oggi, l’eruzione del supervulcano sottomarino Marsili, il sistema HAARP che manda raggi in giro capaci di qualsiasi cosa manco fosse la Base Bianca di Gundam o la Fortezza della Scienza di Mazinga, etc…

Bene, e’ successo alcunche’?

NO

Cazzari e coglioni. Andate in culo.
Continuate a sparare cazzate tipo “Non siamo mai andati sulla Luna!” e in 50 anni non avete prodotto la benche’ minima prova, idem per l’11/9 sono 10 anni che sparate cazzate e una teoria che stia in piedi con prove non l’ho ancora sentita, ora vi state sbizzarrendo su Bin Laden, sulle scie chimiche riuscite a tirare fuori cose che suonano un po’ come “le nuvole sono le scoregge degli angeli”…

Con questo non voglio dire di accettare tutto quello che viene detto supinamente, ma di ragionare con il vostro cervello (se ce l’avete), secondo parametri fondamentali quali la logica e la razionalita’.

Galileo e Guglielmo da Ockham ringraziano sentitamente dai loro sepocri.

UPDATE: allego la mappa dei terremoti di oggi dell’INGV… con tutti i posti in cui almeno una scrollata c’e’ stata, a Roma manco quella, che ironia…

http://cnt.rm.ingv.it/earthquakes_map.php

It’s the end of the world as we know it (and I fell fine)…

Prendo in prestito il titolo della famoserrima canzone dei R.E.M. (non quello schifo tradotto in italiano da un “cantante” di cui non cito il nome per pieta’), per aprire un post “storico” in cui ripercorro tutte le date a cui e’ stata attribuita la fine del mondo (inutile dire che non si e’ mai verificato alcunche’…).