Tutti gli articoli di Elena Delle Selve

Vivo nelle folte foreste dove accade di tutto; raccolgo erbe, leggo libri e racconto storie, principalmente.

Dialoghi con Critone

Che ne dite di questo post? Roba forte; Umberto Eco spiega la sua filosofia di vita.

Postils

E’ un po’ lunghetto (per gli standard degli internauti del 2023 ovviamente), ma vi consiglio vivamente di leggerlo fino in fondo. Se non strappa un sorriso ingenera milioni di riflessioni.
E la prossima volta che vi trovate dinanzi ad un dilemma (o forse IL dilemma) esistenziale avrete una via di fuga in più.

Non sono sicuro di dire una cosa originale, ma uno dei massimi problemi dell’essere umano è come affrontare la morte. Pare che il problema sia difficile per i non credenti (come affrontare il Nulla che ci attende dopo?) ma le statistiche dicono che la questione imbarazza anche moltissimi credenti, i quali fermamente ritengono che ci sia una vita dopo la morte e tuttavia pensano che la vita della morte sia in se stessa talmente piacevole da ritenere sgradevole abbandonarla; per cui anelano, sì, a raggiungere il coro degli angeli, ma il più tardi possibile.

Recentemente un discepolo…

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La responsabilità personale

Non la voglio fare tanto lunga, perché so che la gente ha fretta e c’ha da fare, ma una cosa la vorrei dire, sul fronte della responsabilità: prima di votarsi alla lamentela, prima di lanciarsi in elucubrazioni alla ricerca di chi è la colpa del tal disastro, delle tali scelte politiche, e di chi ha fatto cosa, creando il tal danno pubblico, sarebbe buona regola chiedersi: “Ma IO, cosa ho fatto nella mia vita, nel mio piccolo, per evitare che questa cosa, o quell’altra cosa accadesse?!”

Ecco, una volta fatto questo esame di coscienza, ci si può lanciare in tutte le recriminazioni e in tutte le lamentele del caso… se ancora rimane un po’ di voglia di farlo! In Italia (e non solo in Italia, ma pare che questa sia una prerogativa più nostra che di altri popoli), tutto sfocia nella lamentela più inutile; e sarebbe niente, se questo non creasse ulteriore danno!!! Perché più ci si lamenta e più si sprofonda nella melma che la lamentela produce; perché dovete sapere che la lamentela risucchia le forze di chi la produce e di chi l’ascolta. E’ un continuo svuotarsi di energia! Che altri si pappano volentieri. Una cosa sola non accade: non si creano soluzioni, lamentandosi, ma solo ulteriori problemi.

E non a caso la lamentela viene fomentata in modo sistematico dai media che ci vogliono piccoli, ignobili, poveri e tristi!! Guardatevi sei minuti di tg e ditemi se non vi viene voglia di lamentarvi! Ed è così che ci tengono alla catena, se non ve ne foste ancora accorti! La lamentela produce veleno per l’anima, è un vampiro energetico che creiamo in prima persona. E’ come se ci facessimo un salasso in autonomia, salvo poi sdraiarci sul divano, lamentandoci che siamo senza forze. E’ così che si crea un popolo di zombie!

Ci vado leggera, che aspetto il pippone del venerdì… Favole.

IN questo periodo, da quando mi son portata i libri in eremitaggio, ho scoperto un mondo occulto, esoterico, nascosto… insomma, un mondo dentro ai mondi, come quando si sbucciano le cipolle, ma senza sentire il puzzo di cipolle.

Equiparando testi di K.G.Jung, la Bibbia, le saghe di Tolkien, la Bhagavadgītā, le saghe antiche di Ghilgamesh e la mitologia greca e latina tutta, con i filosofi e in particolare con Plotino e qualche altra mente illuminata del 900 come Goddard, Haanel, Wallace Wattle e simili alle fiabe dei Grimm, di Calvino e di Afanasj’ev beh, mi si è aperto un mondo. E sono partita per quel mondo… non sono ancora tornata indietro. Ma tutto ciò che sto scoprendo, beh, potrebbe cambiare le sorti di moltissima gente, se venisse preso seriamente in considerazione.

Avete presente le sperimentazioni militari sulle abilità cognitive umane? Bene… c’entrano. E vi assicuro che se la gente comnciasse ad interessarsi di queste cose, non solo vivrebbe molto molto molto meglio, ma vivrebbedel tutto priva di problemi contingenti. Io ve l’ho detto; era mio dovere, poi fate un po’ voi.