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Riprendere la mission

Ho perso un’altra occasione buona stasera
E’ andata a casa con il negro, la troia!
Mi son distratto un attimo…
Colpa d’Alfredo
Che con i suoi discorsi seri e inopportuni
Mi fa’ sciupare tutte le occasioni
E prima o poi lo uccido!… Lo uccido!
E lei invece non ha perso tempo
ha preso subito la palla al balzo
L’ho vista uscire mano nella mano con quell’ africano
Che non parla neanche bene l’italiano
Ma si vede che si fa’ capire bene quando vuole….
Tutte le sere ne accompagna a casa una diversa
Chissa’ che cosa le racconta
Per me e’ la macchina che c’ha che conta……ehehee tattarataaaaaa tararartttattarraataaaaaaaaaaaa….

Visto che ieri sono stata giustamente ripresa dal Gran Cerimoniere del Blog, oggi torno allo spirito originale dell’Angolo…stamattina in metropolitana cantavo questa canzone….non so perchè ma a me mette di buon umore!

Forse perchè mi fa ricordare la splendida estate del 2000…quindi vi rendo partecipi…e la dedico a chi ha reso indimenticabili quei giorni……eeeeeh si….

Buona Giornata

Un manipolo di idioti con la bava alla bocca

Accade che ci si svegli una mattina…una di quelle mattine opache, nuvolose e quasi piovose di giugno (un Giugno che sembra Ottobre), con il morale a terra per una serie di motivi e la voglia di prendere i mezzi pubblici e recarsi al lavoro ancora più a terra…Insomma accade una di queste mattine che si butti l’occhio su uno di quei giornaletti gratuiti che distribuiscono in metro e si abbia la GRANDE ILLUMINAZIONE….con conato di vomito annesso…

Il ministro (MINISTRO!??!? ops l’avevo addirittura rimosso!) Calderoli si fa promotore di una proposta di legge (si addirittura una proposta di legge) ad iniziativa popolare per lo spostamento di alcuni ministeri da Roma a Milano. Occorrendo, per questa sonora stronzata con le trombe, 50 mila firme il manipolo verde sbiadito ha intenzione di aizzare il proprio popolino verde sbiadito durante il raduno di Pontida affinchè accorra festante, agguerrito e numeroso a firmare quella che sarà una grande svolta per il nord…

In pratica esiste un gruppo di idioti, che da ventanni sbranano con la bava alla bocca le casse della tanto odiata Roma Ladrona arroccati alle loro poltrone di ministri, sottosegretari e parlamentari, che da ventanni sbandierano uno pseudo radicamento nel territorio padano, che da ventanni triturano i maroni agli italiani prima con la secessione, poi con il federalismo e in futuro con pippo, pluto e paperino…ecco esiste questo gruppo che pensa di poter imbonire i propri elettori (dinanzi ai quali non ha mantenuto una sola delle mille promesse) il giorno dopo un disastro elettorale con una simile colossale minchiata?

La risposta è si. Pare esistere. Nonostante la condizione traballante in cui versa il paese, la risposta pare essere proprio affermativa. Nonostante non si comprenda quali benefici per il caro Nord siano annessi a questo agognato trasloco. Nonostante non si ascolti la gente del Nord che ha i travasi di bile all’idea di vedere altre auto blu, altro casino, altri papponi aggirarsi per le vie di Milano…

Ciò che rischia di essere più grave, tuttavia, è l’esistenza di un altro manipolo di (a questo punto) peggiori idioti….ossia coloro che votano il manipolo di cui sopra. Coloro che firmeranno questa proposta. Coloro che saranno a Pontida a leccare adoranti la bava grondante dalle fauci leghiste, mentre ancora una volta Bossi e la sua cricca si prepareranno a trapanar loro il deretano. In attesa della liberazione della Terra Promessa Padana. Usando come lubrificante l’acqua del Po’…ma tenendo ben salda la vermiglia poltroncina.

 

Quando si supera il limite…

Ragazzi, posto questo articolo tratto dalla Gazza perchè mi ha davvero scioccata…Non mi capacito del punto di non ritorno che si può raggiungere quando si è completamente persi in un vortice di malessere misto a malsana ambizione.

I miei pensieri sono andati subito al Pirata…..a quando ragazzetta lo guardavo scalare le montagne come fossero acqua di rose….Guardate, signori, come si è ridotto questo sport.

Per chi non lo sapesse Riccò era una delle promesse del ciclismo italiano e ha già subito una grossa squalifica nel 2008 per doping.

MODENA, 8 febbraio 2011 – Le condizioni di salute di Riccardo Riccò migliorano. Ma la storia che lo riguarda si complica dal punto di vista legale e sportivo. La Procura di Modena ha infatti aperto un fascicolo (al momento nei confronti di persona da identificare) per sospetta violazione della legge antidoping 376/2000. Il sostituto procuratore Pasquale Mazzei ha messo agli atti il referto trasmesso dal medico dell’Ospedale di Pavullo che domenica mattina ha prestato la prima assistenza a Riccò, presentatosi al pronto soccorso in condizioni critiche, tanto da consigliare il trasferimento d’urgenza all’Ospedale di Baggiovara (Modena). Secondo la testimonianza Continua a leggere Quando si supera il limite…

Du iu rimember…?

Per non dimenticare…..il 2008

“Stavolta l’ha detta tutta. Non che in passato le sia mai sfuggita un’occasione, ma stavolta l’ha detta come la direbbe un’adolescente fuori da un liceo, come la direbbe una partner di Boldi o De Sica in un film dei Vanzina, una concorrente del Grande Fratello commentando con un’amica un’avance poco gradita. “Non gliela do”. Daniela Santanché, a Silvio Berlusconi non gliela dà. Lui le ha dato della “sberla”, che è come dire una sventola, una bonona, e lei per tutta risposta ha detto che il Cavaliere parla da vecchio, si comporta da vecchio, corteggia da vecchio. Lui dice in tv che lei “è quella destra Billionaire che cerca di portarci via i voti ma fa solo il gioco della sinistra” e lei replica chiaro e tondo sillabando: “E’ ossessionato da me. Tanto, non gliela do”.

Con Daniela la pantera nera è inutile perdere tempo. Lei non le manda a dire. E intanto, alle più giovani, dispensa precetti di educazione sentimentale: “Le ragazze che vogliono fare carriera non devono darla, non serve. Bisogna darla solo per amore”. Quindi, “inutile dare il voto a Berlusconi, uno che vede noi donne sempre in posizione orizzontale, e mai verticale”.

Un linguaggio da bar dello sport, da spiaggia, da stadio. Forse è un po’ anche questo il segreto del successo, o almeno della visibilità dell’unica candidata premier di questa campagna elettorale mai sfiorata dal dubbio del fair play, nemmeno per cinque minuti, per distrazione, per sonnolenza. La Repubblica”.

Come direbbe Albert…..che bella cosa la coerenza…..

E per non farci mancare nulla….

http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/politica/gasparri-copre-santanche/8.html

Mi piacerebbe che nei commenti ciascuno commentasse a tema “Ripugno la Santanchè perchè…”

Eravamo tremila giovani (?) e forti (??!!)…

Lunedì 13 Dicembre, ore 14:30 –  Fiera Milano City

Gruppetti di sfigati trascinano trolley pesanti in un gelido pomeriggio milanese…Il mio gruppetto segue il nostro veterano, ha una strada scaramantica che prevede fermata caffè in una via laterale…Poi fila incredibile…inalmente arriva il tuo turno, metti una firma e via a cercare il tuo banchetto. La sottoscritta è, ovviamente, in terza fila nel gruppo davanti al tavolo della commissione. E vai prima botta di culo. Cerchiamo di metterci a nostro agio, di conoscere l’ambiente. La domanda è “quale sarà il bagno migliore per venire a parlare?”. Risposta dei veterani “Ovviamente quello in cui ci sarà più fila”….sale un po’ di ansia.

Martedì 14 Dicembre, ore 8.45

Caffè nel baretto….e poi via il treno sta partendo…oggi prima prova…..parere motivato di diritto civile. Riusciamo ad esaurire la fila e finalmente ci posizioniamo….passanoo due ore prima della dettatura….poi inizia il delirio….ma delirio vero. Un delirio che, nonostante tutti i racconti, nonostante tutte le aspettative, non è nemmeno immaginabile nè descrivibile. Una cosa che se non provi non riesci ad intuire. 3000 persone (tizio più tizio meno) che parlano, bisbigliano, si rigirano…”hai trovato la sentenza”….”oh ma che cazzo di traccia fai”…..”no io non capisco nulla, aiutami”…e tu non sai a chi dare ascolto…senti un milione di voci e ti chiedi “ma quanto è ignorante questo che parla? posso fidarmi?”…perchè il rischio è proprio questo a serpeggiare è l’indegno non sapere. Vince chi “non sa” di meno…Arriva il momento di andare in bagno, c’è l’appuntamento con gli altri….fila indegna….si formano capannelli di candidati impanicati…”Raga facciamo la seconda, sulla prima che cazzo si può scrivere?”….”ok ma dimmi cosa mettere”….la fila in bagno dura 40 minuti…torni al banco e come se nulla fosse sono le già le 3…..ancora 1 ora e poi devi iniziare a copiare sennò non ce la fai a consegnare alle 6….

Vi risparmio la cronaca delle altre due giornate….vi risparmio il panico che è serpeggiato quando hanno letto le tracce di penale il 14 dicembre alle ore 10.30….vi risparmio i momenti in cui ti fai di pocket coffee e moment per cercare di domare il mal di testa….vi risparmio tutto…..l’unica cosa che non vi risparmio e che voglio condividere è la liberazione totale che ho provato ieri alle ore 18 quando ho consegnato l’ultima busta verde e ho visto i miei amici, che avevano appena finito, apettarmi dietro le sbarre….finalmente è finita….ora se ne riparla a giugno quando arriveranno i risultati. Passarlo è un miracolo, soprattutto a prima botta. Ma per ora non ci penso.

Avete letto un breve sunto dell’esame per abilitazione forense di Perplessa.

Benritrovati!!!!!!!!!