Hiroo Onoda (小野 田 寛 郎) (Kenan, 19 marzo 1922) è un ex soldato giapponese, meglio conosciuto perché, dopo quasi 30 anni dopo la Seconda Guerra Mondiale nel 1974, nella giungla sull’isola filippina di Lubang, venne arrestato perché si rifiutava di credere che la guerra fosse finita.. Questo fa di lui il penultimo soldato giapponese della seconda guerra mondiale, arresosi 7 mesi prima di Teruo Nakamura.
Onoda era un membro della classe di comando Futamata Bunko “(二 俣 分校) della scuola militare di Nakano addestrato come guerrigliero.Il26 dicembre 1944 fu inviato nell’isola di Lubang, insieme con i soldati che erano già presenti per ostacolare l’avanzata nemica e per accogliere gli alleati. Aveva ricevuto l’ordine di non arrendersi o porre fine alla sua vita.
Il 28 febbraio 1945 l’isola subì un attacco nemico che annientò quasi tutte le milizie nipponiche. Onoda e tre commilitoni, Yuichi Akatsu, Shoichi Shimada e Kozuka Kinshichi, si nascosero tra le montagne.
Ricevettero un messaggio lasciato da un isolano che annunciava la fine del conflitto ma la notizia non venne presa come attendibile; Onoda e i suoi compagni rimasero quindi sull’isola.
Dopo Akatsu, che si era arreso nel 1949, gli altri colleghi di Onoda furono uccisi nel fuoco incrociato (Shimada e Kozuka nel 1954 nel 1972); Onoda continuò così da solo la “missione” combattendo contro gli abitanti dell’isola (non giapponesi) nascosto nella giungla, vivendo rubando viveri e vestiti ai cittadini filippini.
Nel 1959 Onoda venne dichiarato legalmente deceduto in Giappone. Tuttavia ci furono diversi tentativi di rintracciarlo, nel 1972 tramite la sorella e degli amici e nel 1973 dal padre, che dopo poco morì. Nel 1974, il giapponese Norio Suzuki partì per un viaggio per il mondo ed il 20 febbraio 1974 trovò Onoda dopo quattro giorni di ricerche, convincendolo dei molti anni passati dopo il termine delle ostilità globali. Suzuki quindi tornò in Giappone con le foto di Onoda e scoprì che l’ufficiale diretto superiore di Hiroo, il Magg. Taniguchi, era ancora vivo e faceva il libraio.
Egli gli conferì alcuni prestigiosi titoli onorari per l’ottima conservazione delle munizioni e dell’arma, un fucile, leggendogli la dichiarazione di resa del Giappone di trent’anni prima, così da convincerlo ad arrendersi. Onoda, risbarcato in Giappone, venne accolto con tutti gli onori dal governo.
Fonte : Wikipedia