Archivi tag: berlusconi

OR MI SOVVIENE, ALFINE… (ALTRO POST CHE POTETE TRANQUILLAMENTE IGNORARE, PROMETTO CHE RICOMINCIO PRESTO A SCRIVERE COSE INTERESSANTI, SE MAI SIA STATO INTERESSANTE)

Dicevo, ora ricordo perchè ad un certo punto – tanti anni fa – ho smesso di argomentare riguardo Berlusconi e tutto il berlusconismo.

Si, ogni tanto capita, ci ripensi, ne parli, ci riprovi (anche perchè è lui stesso a tirare fuori la testa di tanto in tanto e l’ argomento salta sempre fuori)… però il motivo della mia “resa” (a parte il fatto che tendo a discutere sempre meno in generale) è che alla fine ti scontri con un muro. Sempre lo stesso, costruito meglio in alcuni punti e peggio in altri, ma sempre lo stesso. Ora, il fatto di sapere come è costruito, mattone per mattone, non vuol dire che uno debba per forza risbatterci la testa all’ infinito. Capisci e lasci perdere… ed è quello che ho fatto: d’altra parte non sono pagato per questo e non sono masochista.

(Per inciso, scusate se ogni tanto salto una chiusura di parentesi ma sto scrivendo solo con la destra, che la sinistra mi duole un po’ troppo).

Il motivo di questo post è che nonostante la resa di cui al paragrafo precedente non voglio perdere l’ occasione di ribadire (e pure argomentare se qualcuno lo vorrà, chissà che passati più di dieci anni non si trovino nuovi spazi per la discussione) il mio pensiero in merito.

Il tutto parte (come spesso accade) dal thread che segue questo articolo del nostro Chiarissimo Allegro Pessimista: se avrete la bontà di scorrere i commenti fino alla fine comprenderete il perchè di questa mia nuova logorroica esternazione.

Non ho continuato lì a ribattere perchè trovo alquanto ineducato lanciare e portare avanti una discussione su di un Blog che non è mio… pubblico questo e poi lascio il link in modo che chi vuole (se vuole) può continuare qui senza disturbare oltre in casa d’altri. Ovviamente, la discussione è aperta a tutti, sono graditi contributi di ogni tipo (sempre se vi va, se no sti cazzi).

Non credo di deludere nessuno ne’ di svelare una qualche sorprendente novità se ripeto che io sono sempre stato favorevole a Berlusconi. Sarò strano, però è così. Ho sempre votato (finchè ci era dato votare) il partito – comunque fosse denominato – di cui Berlusconi era presidente, a parte in occasione delle ultime elezioni libere di cui ho memoria, mi pare fosse una combinata amministrative-politiche ove votai per Virginia Raggi (M5S) a Roma e per la Lega alle politiche (pentendomi poi di entrambe le scelte, ma “cosa fatta capo ha“).

Per completezza di informazione, aggiungo che prima della nascita di Forza Italia i miei voti politici andarono in sequenza a: MSI, PSI e Partito Radicale (forse una volta il PLI, ma non sono sicuro). Con il Partito Radicale (ma era ancora quello di Pannella) collaborai ed in un certo senso “militai” dal ’91 al ’93. Non ebbi mai “tessere” (odio le tessere, non ho manco quella dei punti del supermercato) e non feci mai attivismo politico anche perchè non ero nella condizione di espormi politicamente. Oggi volendo lo sarei pure, ma non mi passa nemmeno per il cazzo. E poi, oggi, per chi ? Vabbè. Andiamo avanti.

Comunque la si voglia mettere, la mia domanda fissa (il mio “chiodo”) è sempre stata alla fine la stessa: “Cosa ti ha fatto di male Silvio Berlusconi” ? Chiesta sempre, chiesta a tutti, sia a quelli che a malapena lo tolleravano che a quelli che volevano impiccarlo, spellarlo, bruciarlo vivo, vederlo marcire in galera fino alla fine dei suoi giorni.

Bene, posso dire ad oggi (con il conforto di quasi trent’ anni di dati statistici, altro che OMS) di non aver mai ricevuto una risposta precisa a questa domanda.

Tralasciando quelli che proprio non capivano la domanda e credevano che stessi chiedendo la loro opinione su Berlusconi (e quindi: “E’ un puttaniere”, “è un mafioso”, “è entrato in politica solo per curare i suoi affari privati”, “è entrato in politica per non entrare in galera”, “si scopa la ragazzine”, “ha la prostata ingrossata”, “non gli tira l’ uccello”, “è basso”, “è ignorante”, “è un pagliaccio”, “non ha rispetto per la Merkel”, “ha i rialzi nelle scarpe”, “è calvo”, “si è fatto la plastica”, “è un puttaniere”… ah, no, l’ho già scritta… vabbè, insomma quelli), appena avevo la fortuna di trovare un interlocutore in grado di analizzare e comprendere le otto parole pronunciate ottenevo altro genere di risposte: ferme restando tutte quelle scontate, si aggiungeva finalmente qualcosa di più sensato.

Ma mai uno – e dico uno – che mi abbia veramente risposto.

Spiego meglio: se chiedo a qualcuno: “Cosa ti ha fatto di male Benito Mussolini” ? Ci sono buone probabilità che mi risponda: “ha mandato mio nonno a morire in guerra, o al confino, o in galera da innocente“.

Se chiedo a qualcuno: “Cosa ti ha fatto di male Giuseppe Conte” (questa è più facile), potrei ottenere in risposta “mi ha rotto il cazzo per due anni e mi ha tenuto chiuso in casa calpestando i miei diritti fondamentali in nome di un’ influenza“.

Se chiedo a qualcuno: “Cosa ti ha fatto di male Mario Draghi“, lasciamo perdere.

Ovvio, non è certo la singola persona che “ha fatto il male”, c’è tutto un mondo intorno, però diciamo che la responsabilità la accolliamo al “capo”, come è giusto che sia.

Tornando alla “DOMANDA”, e spostando di nuovo il “focus” indietro su Berlusconi, ecco che quella certezza, quella determinazione, quella puntualità svaniscono. Non si riesce più a sentire un “a me / mio padre-madre / mio nonno-nonna, ha fatto QUESTO“: si parla sempre in solo in termini generali e si tende ad accollargli direttamente qualsiasi danno sofferto dal Popolo Italiano dal 1994 al 2011.

Quindi (qui mi ispiro direttamente alla risposta che ha scatenato tutto ciò) abbiamo: “ha contribuito a renderci un popolo di ignoranti con le sue trasmissioni televisive“, seguito da “ha portato l’Italia sul baratro del fallimento economico – e meno male che poi è arrivato Monti che ci ha salvato facendoci cacare chiodi ma ci ha salvato, sia benedetto“, e poi “ha usato la politica (che prima invece era pura come un giglio, n.d.a.) per favorire i suoi loschi affari“… e alla via così.

Si, vabbè, sarà pure così… ma a TE, proprio TE, che sei colto, intelligente, onesto, paghi le tasse e rispetti la legge e non guardi la televisione e campi in pace ed in armonia con il mondo, che cosa esattamente ti ha levato ? O cosa non ti ha permesso di ottenere di ciò che volevi ?

Niente. E sono decenni che la risposta non c’è. Nemmeno oggi.

La parte bella è che comunque, col senno di uno stronzo come me che tutte queste risposte negli anni se le è scritte, annotate e catalogate, alla fine sono sempre le stesse: se uno si tira giù e si snocciola tutte le annate di Repubblica dal 1994 ad oggi e quelle del Fatto Quotidiano da quando è nato ad oggi, se le trova tutte lì in fila come soldatini: sempre loro, e gli fanno fare il giro dell’ isolato più e più volte per farle sembrare tantissime, come con i carri armati di Mussolini (si diceva, io non c’ero, non lo so).

La parte ancora migliore è che se il solito povero stronzo (che sono io) si azzarda a mettere in discussione queste verità, beh, anche le reazioni sono sempre quelle: si parte dal benevolo “sei troppo giovane per capire” e si finisce al “sei in malafede perchè sei complice“, passando per 50 sfumature di “sei un ignorante“, “non ti informi“, “non hai la cultura necessaria“, “ti sei rincoglionito con la TV“, “non hai morale“.

E arrivati a quel punto, la domanda resta appesa senza risposta e il povero stronzo, (occhio perchè qui mi autoincenso un po’, resistete, tornerò normale) nonostante i suoi 53 anni, nonostante la sua inutilizzata ma valida laurea in giurisprudenza, nonostante l’assenza di precedenti penali, nonostante non si sia certo arricchito grazie alle politiche del ventennio berlusconiano, nonostante di “cultura” se ne sia costruito un bel mucchietto dato che ha la cattiva abitudine di leggere, vedere, ascoltare, scrivere e cercare di capire… il povero stronzo è costretto a mollare. (mi sono volontariamente astenuto dall’ inserire citazioni in lingua latina per non fare troppo lo sborone, ma occhio perchè sono capace anche di quello 😉 ). Vogliamo parlare di “pensiero unico” ? Ecco, oggi dovremmo aver capito forse di che brutta bestia si tratta: ed oggi come allora è lui a vincere contro ogni logica ed ogni ragionamento.

Io non chiedo di farvi “due domande” (cosa che ultimamente hanno chiesto in tanti, pure se in merito a diverso argomento)… chiedo di farvene solo una, “la” domanda, quella di prima. Anzi, vi risparmio pure la fatica di farvela, vorrei però almeno la risposta.

A titolo cautelativo, metto le mani avanti: non ho alcun (e dico alcuno) riguardo per qualsiasi attuale esponente del partito politico facente capo a Berlusconi. Forza Italia è una storia finita, morta e sepolta. Ciò che ne resta oggi è solo il peggio del peggio e pure chi avrebbe potuto salvarsi vale meno di un cazzo. Il mio è uno sguardo al passato, fine a se’ stesso. Penso che oggi Berlusconi dovrebbe definitivamente ritirarsi a vita privata e campare sereno sino al termine naturale dei suoi giorni. Gli auguro ancora lunga vita, ma fuori dai coglioni, grazie.

INTERNATELO!!!!!!

Immagine

 

969921_581178341926281_1998709624_n

 

 

Chi aderisce, dichiara:“Di volermi arruolare nell’Esercito di Silvio per difendere il presidente Berlusconi e combattere al suo fianco la Guerra dei Vent’anni.

Di riconoscermi in lui, nel suo pensiero, nei suoi ideali e nel suo operato.

Di volermi battere per la libertà, per una Italia libera e democratica.

Di essere pronto a partecipare ad eventi o manifestazioni in supporto del Presidente Berlusconi per affermare il principio che la sovranità popolare non può essere sovvertita in alcun modo tranne attraverso l’azione politica”.