Poche persone sanno che sebbene i comandamenti insegnati nella Sacra Bibbia sono dieci, quelli insegnati nel Catechismo della Chiesa Cattolica sono in realtà soltanto nove! Il secondo, infatti, è stato letteralmente cancellato, e dal decimo ne hanno ricavato due “pezzi”, per coprire il vuoto del secondo. Così, ora il secondo è in realtà il terzo, il terzo è il quarto, e così via.
Vediamo ora i “dieci” comandamenti secondo il Catechismo cattolico (dal Catechismo di S. Pio X, per la preparazione ai sacramenti).
Io sono il Signore Dio tuo:
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste *.
4. Onora il padre e la madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere atti impuri.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d’altri.
10. Non desiderare la roba d’altri.
[ * Nota sul terzo comandamento – La Bibbia non dice “le feste”, ma “il giorno del riposo”, “il settimo”, ossia la nostra domenica ]
Ora vediamo i dieci comandamenti SECONDO LA SACRA BIBBIA, la Parola di Dio.
Esodo 20:2-17:
1) “Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me.
2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.
4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo.
5) Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.
6) Non uccidere.
7) Non commettere adulterio.
8) Non rubare.
9) Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
10) Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo”
“….. vabbè andiamo avanti, torniamo sulle questioni serie! Senti, Mosè.. l’hai consegnati.. i nove comandamenti? Eh? Ho detto, i nove comandamenti gliel’hai dati? DIECI?! Ma chi ha aggiunto un comandamento?! Ma io te n’avevo detti nove! Me li fai vedere? Ma porca mise.. “E io sono.. i signore tuo.. {…} onora il padre e la madre.. non ammazzare.. {…} non fornicare.. 9) Non desiderare la roba d’altri. 10) Non desiderare la donna d’altri.”. Voi c’avete dei problemi con le donne, ragazzi, ma.. io ho capito, voi due non avete trombato mai in vita vostra, questo.. ora vi mettete su quel lettino, mi raccontate la vostra infanzia, pe.. “Non desiderare la donna d’altri”, ma che razza di comandamento è?! Ma alle donne che gliene frega di desiderare la donna d’altri? Ma come è implicito “per le donne vol dire l’omo”? Se io dico “Onora il padre e la madre” non è implicito “..il cognato, la sorella, la nuora, il genero..”! Io son preciso! “Non desiderare la donna d’altri” è un comandamento solo per gli uomini! E che faccio un comandamento solo per una categoria? Sarebbe come fare un comandamento, so’.. solo per gli elettricisti! ‘ice: “Non rubare le lampadine da 100 Watt”.. e a’ falegnami che gliene frega?! Ma veramente mi meraviglio di te, Pietro! …”
(R. Benigni)
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