(ASCA) – Roma, 18 feb – ”Stamattina alla Camera l’Italia dei Valori ha votato insieme alla maggioranza contro un emendamento dell’Udc. Lo abbiamo fatto perche’ eravamo d’accordo sul rendere inapplicabile il giudizio abbreviato per i delitti puniti con l’ergastolo. Non ci sembrava e non ci sembra giusto che chi e’ imputato per delitti gravi, punibili con l’ergastolo, possa decidere di accorciarsi da solo la pena scegliendo il rito abbreviato”. E’ quanto scrive sul suo blog il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
”Senza il nostro voto quell’emendamento sarebbe passato, il governo sarebbe stato battuto e quindi c’e’ stato subito qualche scervellato che ci ha accusato di aver ‘salvato la maggioranza’. Secondo queste critiche – aggiunge – noi avremmo dovuto affossare un provvedimento giusto e che avevamo anche cofirmato, rendere piu’ difficile il lavoro dei magistrati, massacrare la giustizia e fare un danno al Paese solo per toglierci il gusto di fare un dispetto alla maggioranza”.
”Mi dispiace tanto, ma non e’ questa la nostra idea di responsabilita’ politica. Per noi dell’Italia dei Valori si vota secondo coscienza e non per partito preso o per fare dispetto a qualcuno. Siamo sempre stati favorevoli – prosegue Di Pietro – a una politica di rigore, anche nella sanzione.
Siamo convinti che chi ammazza una persona debba andare in galera senza poter fare il furbo e ridursi la pena chiedendo il rito abbreviato, e non siamo disposti a tradire le nostre convinzioni per la soddisfazione di mandare sotto una volta la maggioranza”.
”Berlusconi va battuto nel voto di fiducia, trovando quei 316 deputati disposti a mandarlo a casa senza farsi comprare dai suoi regalini, e per raggiungere questo obiettivo bisogna mettere in campo, anche in Parlamento, una vera e strenua opposizione, cosa che sinora solo noi dell’Italia dei Valori abbiamo fatto e intendiamo continuare a fare. Tutto il resto – conclude il leader dell’Idv – sono chiacchiere che denotano una concezione dell’etica politica che proprio non possiamo accettare”.