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A sinistra la topa ci garba parecchio.Ed è gratis,cari strónzoli.

5. Ipocrisia sessuale. [Vietato ai minori e alle persone di stomaco debole, io vi ho avvertito, non ditemi poi che sono un volgare] Nell’ultimo paragrafo avevo inizialmente descritto il secondo obiettivo per esteso come “affittare quante più puttanelle si trovino per allietare le serate in cui scarica le sue frustrazioni di grasso e sfatto nanerottolo a cui non tira più e a cui nessuna la dà se non caccia tanti tanti euro.” Poi il censore (si, ce l’abbiamo anche noi, ma a modo nostro) ha spostato qui la versione uncensored. Toni volutamente forti per descrivere ciò a cui BS (in compagnia di Fede, apparentemente) si dedica. Perché su questo l’ipocrisia è massima, e va ribaltata. Un argomento quasi ossessivo del campo mediatico pro-BS è che questa indignazione morale è frutto di una cultura bacchettona, vittima di fobie sessuali, repressione, perbenismo e via andando. Cretinate immonde a cui non capisco perché la “sinistra” italiana non abbia il coraggio di rispondere a tono: quello sessuale è l’unico terreno in cui sono certi di poter battere la “destra” a mani basse! In realtà so perché: se sei incompetente lo sei sempre e comunque, non solo in economia. Allora ci provo io, con un piccolo elenco di fatti ovvi.

– BS e Fede affittano puttane perché sono vecchi, grassi, laidi, squallidi e probabilmente impotenti. Per tutta la vita sono anche stati brutti e nanerottoli e le donne se le sono sempre dovute comprare Continua a leggere A sinistra la topa ci garba parecchio.Ed è gratis,cari strónzoli.

Bonifico,e sai dove lo pigli.

MILANO – Nell’inchiesta sul caso Ruby spunta il conto corrente del “bunga bunga”. Un deposito presso il Monte dei Paschi di Siena, amministrato da Giuseppe Spinelli, da cui Silvio Berlusconi avrebbe attinto i soldi da girare, via bonifico, alle ragazze dei festini. Lo scrivono Piero Colaprico e Giuseppe D’Avanzo sulla Repubblica.

I due giornalisti del quotidiano romano raccontano che i magistrati di Milano hanno in mano una lunga lista di ragazze, tra cui anche Nicole Minetti, che avrebbero ricevuto bonifici proprio da quel conto corrente segreto. Non solo. Tra i nomi ci sarebbero anche Lele Mora ed Emilio Fede. E sarebbe proprio questa lista ad andare a comporre quelle “altre carte” che i pm hanno intenzione di inviare al gip Cristina Di Censo e che si andranno a sommare alle 600 pagine già depositate.

Colaprico e D’Avanzo ripercorrono le tappe che hanno portato i pm a scoprire il conto segreto di Berlusconi. “Il 14 gennaio scattano le perquisizioni alla Dimora di via Olgettina 65 e non solo. La combinazione favorevole Continua a leggere Bonifico,e sai dove lo pigli.

Quanta fretta ma dove corri,dove vaai.I migliori in questo caampo siaamo noi.Lui è il gatto ed io la volpe,stiamo in societaaà,di noi ti puoi fidaar…

23 agosto 2010, ore 14:32. Emilio Fede e Lele Mora parlano al telefono e si scambiano opinioni sull’andamento della festa della sera prima a casa di Berlusconi ad Arcore.

Emilio: pronto
Lele: buongiorno direttore come sta?
Emilio: bene tu?
Lele io ieri sera mi sono messo a letto presto perché ero un po’ cotto
Emilio: e si, abbiamo fatto un po’ tardino
Lele: l’importante è che siete stati bene
Emilio: si direi di si, abbiamo spazzato via come era prevedibile spero quella Roberta che è una, una stronza di merda
Lele: è arrivista
Emilio: minchia ragazzi ma sai che, innanzitutto quando ha visto queste due è impallidita, ma io sono arrivato che lui ancora non era arrivato sai sono le poltrone fuori nel giardino ad un certo punto lei era seduta di fronte a dove si siede normalmente lui, e allora poi mi fa, se vuoi sederti qui e siccome io e’ho un momento da fare mi sposto se vuoi intanto sederti qui tu, io l’ho guardata … io sono stupefatto poi devo dire un’arrivista poi sentivo che, parlando nell’orecchio a questa simpaticissima deputatessa, la Maria Rosaria Rossi come si chiama lei, mi faceva: senti allora per il bagaglio per farmi disfare il bagaglio e sistemare la mia biancheria ci pensi tu,
Lele: ma roba da pazzi
Emilio: bene, è sceso lui, cioè è arrivato lui, non l’ha più cagata per tutta la serata, perché guardava queste, capito?
Lele certo, certo
Emilio: ma è una deficiente ma come si permette, ma come si permette
Lele: si montano subito la testa roba da pazzi ragazzi roba da pazzi
Emilio: madonna mia, ma questa guarda secondo me non dura, è già finita guarda, anche perché mentre le altre volte la guardava come balla come non balla ieri sera poi vedeva ballare guardava tutti tranne che lei cioè proprio non la cagava più
Lele: bene, bene, bene eravate in tanti ieri?
Emilio: 12
Lele: va bene
Emilio: 12 o 14, ma perché c’era… come si chiama la… fisioterapista lei come si chiama…
Lele: ah solito sì
Emilio: e si oh madonna santa
Lele: quello della regione
Emilio: si e o ma il nome mi deve venire possibile
Lele: lei l’ho vista in televisione con Michele
Emilio: classico Michele, c’era lui, poi c’era Licia con il marito, poi c’era l’onorevole, c’era Maria Rosaria, chi mi più, c’era lui eravamo sei più le invitate, c’erano le due De Vivo Dio mio santo!
Lele: mamma mia quelle riescono a intrufolarsi sempre
Emilio: madonna sono partite da Napoli, dice nello spazio di mezz’ora s’è quasi intrufolata in bagno pur di arrivare
Lele: mamma mia
Emilio: quindi loro due, Marysthelle
Lele: Barbara
Emilio: Barbara non c’era
Lele: ah non c’era non è venuta
Emilio: c’era Nicole e Ines lì… Iris, Ines la mah insomma eravamo in tutto 14 considera che, che c’era appunto guarda
Lele: la Faggioli c’era
Emilio: no, no, no non c’era
Lele: bene
Emilio: va be insomma eravamo diciamo 6-8 invitate e 6 di noi capito?
Lele: certo, certo meraviglia
Emilio: e lui è stato un bel pò ‘ si vede che era stanco, molto stanco e…
Lele: lei ha fatto la chiacchierata o no, no perché era troppo stanco
Emilio: no impossibile si era addormentato in poltrona
Lele: mamma mia
Emilio: però bisogna andare da lui, adesso io gli ho detto che fai in questi giorni, ha detto ma faccio ancora vacanze il 25 sta a incontro importante, secondo me tu devi andare da lui
Lele: bene, lei non ha parlato allora ieri, io torno già domani, domani alle 3
Emilio: e si, si tu domani devi telefonare per potergli andare a parlare
Lele: va bene ok
Emilio: però non si è potuto parlare di niente perché poi c’era la partita è arrivato a mezzanotte e un quarto mezzanotte e mezzo ha mangiato poi siamo scesi giù lui era assolutamente fuori, pensava ad altro
Lele: la saluto
Emilio: ciao, ciao

Sì,ora “ciao,ciao” lo fai te con la manina al tg4,stronzolo.

Rosencrantz e Guildenstern

Telefonata burrascosa tra Berlusconi e Fede dopo l’intervista del conduttore del Tg4 dalla Annunziata. Silvio Berlusconi è molto arrabbiato con Emilio Fede e il direttore del Tg4 potrebbe essere “dimissionato” al più presto. Lo rivela il sito online del settimanale Oggi che attribuisce l’ira del Cavaliere ad alcune frasi che Fede ha pronunciato domenica scorsa durante l’intervista con Lucia Annunziata

Ok, ci siamo. Se il nano ha anche un minimo desiderio di far fuori Fede (FEDE!!!) dalla conduzione del Tg4, allora e’ completamente rimbambito.
Per chi, come me, e’ appassionato di Shakespeare, significa che stiamo arrivando agli ultimi atti.
Due domande…ma se Fede e’ Rosencrantz…chi sara’ Guildenstern?

Nota…il post cita volutamente due personaggi minori per stimolare la vostra curiosita’ intellettuale…il primo che indovina la tragedia senza usare google o altri motori di ricerca, vince una cena pagata da me. Non imbrogliate

Se ne accorgerà?

L’intervista al direttore del Tg4 di Lucia Annunziata non è piaciuta al Cavaliere. In tv la più efficace è Daniela Santanché, per lei pronto l’incarico di coordinatrice unica del Pdl
Emilio Fede ha deluso il premier. Il direttore del Tg4, fedelissimo sostenitore del Cavaliere, si è lasciato intervistare da Lucia Annunziata a “In Mezz’Ora” sul caso Ruby. Berlusconi si attendeva una difesa appassionata, simile alle performance di Daniela Santanché. Invece ha assistito a una presa di distanza da parte di Fede. “Nessuna delle ragazze è mai stata invitata da me, a partire da Ruby”, ha detto, lasciando intendere che quindi ad Arcore le giovani le aveva chiamate il padrone di casa o l’agente Lele Mora. E comunque, ha aggiunto, “io me ne sono sempre andato via all’una di notte”, quindi ciò che accadeva dopo non è affar suo. Un’intervista, quella di Fede, che ha stupito negativamente il premier. E, complice anche il procedimento che l’ordine dei giornalisti di Roma sta avviando nei confronti del direttore del tg4, in casa Mediaset si sta valutando l’ipotesi di pensionamento per Emilio Fede.

Forse così si accorgerà che persona è quella a cui ha leccato il culo.