Archivi tag: governo
…stefano giobbe & co. ? no thanks

Ormai tutto è regolato secondo un nuovo ordine: quello dell’analisi dei dati. La STARR di questo nuovo modello is the fucking-smart-phone (… anche se di phone, c’è rimasto poco o niente) perché ci identifica molto più del passaporto, della carta di credito o del nostro certificato di nascita. Contiene tutto ciò che riguarda ciascuno di noi ed è sempre pronto a condividere contenuti con terze parti, e chiunque abbia le giuste capacità tecniche…A tutti gli effetti, stòcazzo di smartphone ci rende trasparenti e molto vulnerabili, oltre a dei veri schiavetti ubbidienti.
Ma nonl’havete ancora “consapevolizzato”, che è di dominio pubblico, il fatto che il microfono de stòcazzo di smartphone ( o cugini affini) funziona anche quando la nostra conversazione è terminata (pensate a Siri per l’Iphone…) ?? Ogni nostra chiacchera, progetto, scazzo familiare, gioie e dolori, i suoni intorno a noi e i nostri movimenti sono registrati. Sanno anche quante scorregge fate al giorno, il volume, la tonalita e la chiave iniziale; sol ? fa ? E le telecamere (3 esterne + 1 frontale) chi le gestisce, oltre a te !?! 🙄
Sebbene tutto ciò possa apparire fantasmagorico, dall’arrivo di Internet abbiamo iniziato a perdere privacy, il controllo delle nostre idee (scritte o discusse ), e probabilmente perderemo anche l’esclusiva on “ours thoughts “ . ( i pensieri)
Is the phone tec. the best friend or the most sinister enemy ?
È tutto pianificato
Anche se son già passate due settimane dal 21 luglio, giorno delle dimissioni del rappresentante della UomoDoro Sucks e dell’immediato scioglimento delle Camere, mi permetto di avanzare alcune ipotesi interpretative su quanto è accaduto (e potrebbe accadere) nella politica italiana. So che vado un po’ fuori tema rispetto agli ultimi articoli da voi pubblicati su FdP, ma mi preme esprimere queste idee e soprattutto avere un vostro giudizio sulla situazione.
Se qualcuno va raccontando che il Governo Drago è caduto all’improvviso, inaspettatamente, o è ingenuo o vi sta prendendo in giro, perché le teste di legno che prendono gli ordini dai “poteri forti”*, il PdC e il PdR, sapevano già da tempo cosa sarebbe dovuto accadere. E puntualmente hanno fatto accadere.
Forse tale approccio puzza di complottismo, ma basta prendere in considerazione i fatti e analizzarli logicamente per averne conferma. A cominciare dal fatto che un PdC decida di dimettersi pur avendo la maggioranza numerica a sostenerlo, e di confermare tale decisione pur avendola ottenuta una seconda volta. Non dimenticando poi di aver fatto di tutto per non ricevere i voti del M5S, FI e Lega.
Il motivo dell’anticipato fine legislatura è in parte evidente, in parte ancora oscuro.
Non casualmente, la decisione è arrivata nel preciso momento in cui i parlamentari hanno maturato il diritto alla pensione. Discorso non valido per i paludati politicanti, ma per i neofiti. Insomma, gli “onorevoli” grillini hanno raggiunto il loro unico obiettivo: continuare a fare da parassiti per il resto della loro vita. Ma questo è il male minore per gli italiani tutti (a eccezione dei collusi, ovviamente). È infatti da più parti stato evidenziato che si sia scientificamente deciso di sciogliere le camere ora affinché le nuove formazioni nate dalla stagione “del dissenso” incontrino insormontabili problemi nella raccolta delle firme necessarie a presentarsi alle elezioni del prossimo 25 settembre. (Maggiori dettagli si trovano su https://pickline.it/2022/07/25/elezioni-politiche-la-trappola-delle-firme-per-i-piccoli-partiti/). Tale tempistica è confermata dal fatto che il PdR abbia sovvertito la prassi istituzionale, e abbia sciolto le Camere in fretta e furia, senza tentare di cercare una diversa maggioranza, magari provando a coalizzare i parlamentari attorno a un altro nome. Almeno avrebbe dovuto proporre ai Partiti come possibile nuovo Primo Ministro i presidenti delle Camere. Invece niente: elezioni il 25 settembre, senza perdite di tempo.
E perché? Perché il Piano evidentemente prevede altro. Da notare e sottolineare: il 25 settembre è la PRIMA data utile per indire le elezioni, perché i 70 giorni previsti dalla legge avrebbero permesso di votare anche a Ottobre. Sarebbe stato ovvio e responsabile da parte del PdR aspettarsi uno slittamento, visto che ci si sarebbe trovati difronte a una campagna elettorale in piena estate. Ma ovvio e responsabile da che punto di vista?
Perché questa fretta, allora? Cosa si teme? Sì, certo, il pluralismo, la democrazia, che ci siano voci dissenzienti: tutto questo è palesemente nemico dei “poteri forti”* che ci comandano, e dei loro rappresentanti istituzionali che ne fanno da passacarte, ma sarà tutto?
Beh, ipotesi valida è di fare in modo che si formi un parlamentato senza una maggioranza solida, così da “essere costretti” a chiamare l’ennesimo Salvatore della Patria che riceve ordini da Bruxelles e Washington. Il nome è ancora il Drago (anche se per lui si parla di una promozione alla NATO o come prossimo PdR… loro già lo sanno, a noi rimane solo che aspettare) o anche un ritorno di fiamma per Cottarello. Così da continuare senza problemi l’implementazione dell’Agenda ordoliberista, che spolpa gli Stati e riduce sul lastrico le popolazioni per far arricchire le multinazionali e chi è già ricco.
Ma come, la Destra (quella “tradizionale”, diciamo, con FI, Lega e Fdi, non l’estrema destra, la nazista, composta da LeU, PD e altri “cespugli”) non avrà la maggioranza assoluta? Quella fascista (rido mentre lo scrivo) della Melona non sarà primo ministro? Beh, la piccoletta (è in parte di origini sarde) della Garbatella sta facendo di tutto per accreditarsi agli occhi dei burattinai mondiali, e potenzialmente sarebbe ben disposta a farsi mettere i fili che sinora hanno mosso il Drago, ma avrà voglia di gestire la catastrofe cui siamo destinati?
Va infatti sottolineato che da più fonti, italiane e straniere, istituzionali e private (anche sul blog della Allianz, che però ha già deciso di addossare la colpa ai famigerati novax… saranno loro la causa dell’aumento dei costi in bolletta?), da un paio di mesi si ventila l’ipotesi di possibili sommovimenti e rivolte che potrebbero accadere in autunno. Questi sarebbero per tutta evidenza causati dal disastro economico e sociale provocato dal contrapporsi della UE alla Russia, con sanzioni ai russi che stanno avendo un devastante effetto boomerang, rendendo sempre più dura la vita dei comuni mortali (quindi non dei politici, non dei radical-chic, non della teppa parassitaria che vive di usura e sfruttamento di noi tutti grazie a quanto è stato architettato e implementato in questi ultimi 30 e passa anni). Non è affatto casuale che proprio per il prossimo Ottobre sono previsti dei rincari per gas ed energia elettrica così elevati (con circa il raddoppio dei costi attuali) che per ovvia conseguenza non solo molte famiglie dovranno direzionare buona parte dei loro salari e stipendi alla copertura di tali spese, ma soprattutto molte aziende saranno costrette a chiudere o a ridurre drasticamente il proprio personale, con conseguente devastazione del tessuto socio-economico nazionale. Una catastrofe, con possibili rivolte (sarà l’italiano medio capace di opporsi alla propria cancellazione? Forse ridotto alla fame qualcosa farà…) che offrirà l’ennesima opportunità per dichiarare una ulteriore emergenza, e la NECESSITÀ di un governo unitario, cui partecipino tutti i Partiti, che così continueranno a essere corresponsabili del disastro (come accaduto dal 13 febbraio 2021) senza palesemente prendersene la responsabilità. Oppofinzione della Melona compresa, ovviamente. E quindi – anche in questa ipotesi – si dovrà per l’ennesima volta far riferimento a un PdC calato dall’alto, che continuerà sulla stessa linea dell’ultimo Governo.
È tutto? Chissà se già c’è in programma una diretta entrata in guerra contro la Russia. I produttori di armi, padroni (parzialmente?) di giornalisti e politici italiani, non vedono l’ora! Sarebbe interessante vedere al fronte e col fucile in mano due generazioni di persone il cui unico contatto con le battaglie è avvenuto con i videogiochi. Basterà l’allenamento con Doom a farne dei veri combattenti? Le file ai centri per la somministrazione del siero magico fanno dubitare sulla fierezza e sulla battagliera indole del popolo italico. “Siam pronti alla morte, la NATO chiamò?” Situazione tragicomica, che fa ridere e rabbrividire di terrore allo stesso tempo. E dà nausea.
Siamo condannati? Chissà. Negli ultimi due anni, soprattutto fuori del Parlamento qualcosa si è mosso. Sono nati movimenti per il rispetto dei diritti umani, che si appellano alla Costituzione, più volte calpestata. Ne parlerò nei prossimi giorni. Forse dipende anche da noi decidere se tentare di interferire nell’Agenda che ci vuole totalmente servi dei desiderata degli speculatori finanziari e degli schiavisti globali.
Voi che ne pensate di tutta questa situazione?
* parlo genericamente di “Poteri Forti” perché non voglio rischiare denunce.
Italians’ Poly-Ticks 2022
“humannoid blood sucker“

L’ho trovato per caso, in giro per il web, e considerato che la maggior parte di Voi ancora si sta chiedendo chi votare, ho deciso , da apolitico, di condividerlo . La mia curiosità , è legata solo ed esclusivamente alla ricerca di chi (nome e cognome delle Zecche ) è stato a favore o meno ( quindi complice) della ‘Stangata Coviddo91 ‘con tutte le conseguenze del caso; dagli arresti domiciliari delle persone sane ( invece di quelle malate) tramite quarantena, a tutti i morti passati e futuri…
Davvero credete che queste Zecche scientologhe della politica , che ad essere sinceri almeno con noi stessi, neanche “conosciamo”
( conóscere in Vocabolario – Treccani b. Essere in relazione, avere familiarità: conosco bene il farmacista; ci conosciamo da bambini / e anche la vita, l’indole, il carattere, la capacità: lo conosco bene, a fondo… )
, abbiano veramente a cuore il benessere di questo paese e degli esseri umani che lo popolano ?? 😥 😕
For fuck’sake brothers and sisters, it’s only a moovie of your life lived in world widescreen !! 😉

Ed Eccoci Arrivati.
Me rode ‘na cifra er chiccherone (leggasi: sono oltremodo adirato).
Nel mio inguaribile ottimismo del breve periodo ho sperato sino ad oggi in un deus ex machina che apparisse in “zona Cesarini” e ci salvasse da questo sfacelo. Siamo ancora al pomeriggio di giovedì 14, magari qualcosa cambia, ma ormai visti i segnali ci credo poco.
Di fatto, sta per scattare questa follia del lasciapassare esteso (mi rifiuto di chiamarlo “greenpass“), che – come se ne avessimo ancora bisogno – creerà tante e tali complicazioni che in confronto le follie, gli arzigogoli e le contraddizioni dei vari DPCM di Conte & Co. ci sembreranno semplici da capire come la trama dei film porno.
Lascio da parte per un attimo le alte considerazioni in merito a costituzionalità, legittimità, libertà, porco zio de qua e porco zio de là. (tranquilli, al solito all’ inizio mi tengo ma non garantisco di riuscirci fino alla fine del post).
Lasciamo stare anche le problematiche relative alle “grandi realtà” lavorative, quelle tutelate (si fa per dire) dai sindacati, che tanto si è capito già che lo prendono in culo e zitti. I lavoratori si fottano, che “qui alla CGIL siamo troppo impegnati ad abbracciarci solidalmente e a riappendere i quadri che quei brutti fasci cattivoni ci hanno tirato giù. E poi dobbiamo frignare un altro po’, insomma lasciateci soli col nostro dolore“.
Lascio perdere pure la mia posizione personale, in primis perchè non gliene frega un cazzo a nessuno e poi perchè non me frega un cazzo manco a me. Ho passato trent’anni a penare per costruirmi una situazione che mi tenesse indenne da cazzate come questa, ed oggi raccolgo i frutti: tradotto, mangio tranquillo tutti i giorni e del lasciapassare me ne fotto. Alla grande. Non mi avranno.
Ma poi penso ad altre realtà, anche a me vicine, e il sangue al cervello ci va lo stesso. Quello che succederà da domani sarà l’ ennesima (ma stavolta spropositata, sovradimensionata ed inimmaginabile) intrusione dello Stato nel Privato. Il lasciapassare sarà la chiave universale per aprire ogni porta, entrare in ogni negozio, ogni ufficio, ogni laboratorio, ogni studio, ogni cazzo di attività economica – per quanto minuscola – degna di questo nome. Ed una volta entrati, fare la qualunque.
Si, è un discorso un po’ diverso da quello che uno si aspetta. Non è tanto “no-vax” e alla fine manco tanto “no-pass“, è proprio che qui si è superato il limite, fra un po’ verranno pure a controllare se ci siamo puliti il culo dopo aver cacato.
Sono anni che va così, prima c’è stata l’ istituzione del controllo. Con la scusa della lotta all’ evasione (ma quale evasione de che ?) si sono inventati fantastiche amenità come la fattura elettronica, la moneta elettronica, il limite del contante, il sistema “Serpico” (ve lo ricordate ? Beh, esiste ancora e funziona sempre meglio, sappiatelo), gli scontrini parlanti, i registratori di cassa telematici, i controlli incrociati sui conti correnti, le ricette elettroniche…
…contestualmente, anche grazie a noi che non perdiamo un’ occasione per metterci col culo a pizzo, si è fatto in modo che fossimo tutti belli tracciati e schedati nonchè sistematicamente intercettati (lo sapete, vero, che tutte le conversazioni telefoniche di chiunque abbia un telefono mobile o fisso, a prescindere dal fatto che sia un soggetto “attenzionato” o meno dall’ autorità giudiziaria vengono registrate e conservate obbligatoriamente dai singoli operatori perchè “non si sa mai”? Ufficialmente per soli 30 giorni e poi sovrascritte, ma di fatto chi lo può sapere per quanto ?)
Occhio, eh ? Non è un “gomblottista” che scrive queste cose: è uno che ci sta abbastanza in mezzo.
Aggiungiamo i GPS dei nostri cellulari, le telecamere di sorveglianza pubbliche e private, le “scatole nere” montate dalle assicurazioni sui nostri mezzi… tutta robetta apparentemente comoda e per la nostra “sicurezza”, ma di fatto – per quanto possiamo fare per sottrarci – siamo tutti dei libri aperti, per chiunque abbia il modo di leggerci.
Bene. Complice tutta questa minchiata pandemica, a quanto sopra aggiungiamo le innumerevoli ingerenze subite sinora: sia come privati cittadini che come lavoratori o esercenti di una qualsiasi attività economica. Ci hanno imposto quando aprire, quando chiudere, cosa vendere e cosa no, a chi vendere e a chi no, quanta gente far entrare e come farla entrare… e noi tutti giù a dargli retta. Perchè “c’è il covid, la pandemia, ma l’avete visti i morti ? Ma l’avete visti i camion con le bare” ? Eccetera, eccetera, ma questa ormai è roba vecchia.
Benissimo. Adesso ci fanno anche fare i controllori dei nostri stessi lavoratori. E non sia mai ci sfugge qualcosa… Zac ! Multa al lavoratore e multa al datore di lavoro.
Ovviamente, chi si azzarda a dire qualcosa di più o meno sensato contro questa situazione viene preso per il culo ed etichettato subito come nemico del popolo o – nei casi peggiori – come pericoloso sovversivo estremista.
Vabbè. Dai, stavolta vi ho risparmiato i bestemmioni, ci sono riuscito.
Però, stando così le cose, siete ancora così convinti di vivere in un paese democratico ? Vi sentite ancora veramente “liberi” (se mai vi ci foste sentiti prima) ?
Io no. Porcoiddio. (e lo sapevo che finiva così, scusa Barbara, scusa Quarc)…