Vi fa sentire bene esser convinti di aver dato un contributo alla società, eh?
Siete liberi di credere a tutte le stronzate che volete…
Però, dato che andrete a votare, vi chiedo di fare una semplicissima prova…
DI solito, quando la chiedo agli elettori, non la fanno mai, chissà perché. L’unica che l’ha fatta una volta, tra le persone che conosco, è stata la mia ragazza. E la prova ha avuto l’esito che già sapevo…
La prova è la seguente: nel seggio, portatevi una comune gomma da cancellare. Poi, una volta votato, provate a cancellare il segno sulla scheda…
Poi abbiate il coraggio di tornare qui a dirmi come è andata.
Ah, se poi voleste esser davvero coerenti, qualora riscontriate qualcosa di anomalo, dovreste farlo presente agli scrutatori e chiamare polizia e carabinieri.
SE TUTTI SI COMPORTASSERO IN QUESTO SEMPLICE MODO, L’INTERO SISTEMA, COSTRUITO SU UN MUCCHIO DI BUGIE, CROLLEREBBE ALL’ISTANTE.
COME SE TUTTI QUANTI TIRASSIMO LO SCIACQUONE ASSIEME.
Prima d’iniziare questo articolo va chiarito che qua non si parlerà di Berlino come la de facto capitale politica d’Europa, ossia il luogo dove si prendono le decisioni che stanno distruggendo l’economia di molti Paesi europei e la vita dei suoi cittadini, eventi che – per l’ennesima volta nella storia – fanno di quella città il male assoluto. Qui ci concentreremo su Berlino come luogo urbanizzato, dove vivono milioni di persone.
In quest’ottica, bisogna innanzitutto dire che Berlino non è Germania. Chi vi si reca lo deve tenere ben presente. Le piste ciclabili sono poche, pericolose (addirittura messe tra le rotaie del tram!!!) e fatte male, e c’è chi va in bici sui marciapiedi; per terra si trova cacca di cane; per strada c’è un traffico bestiale; la birra che vi si beve fa schifo (e la servono pure calda); in giro si sente continuamente parlare italiano (decine di migliaia sono i residenti italiani), mentre il tedesco là parlato è pessimo, e sembra quasi un dialetto. Si tratta di piccolezze, quasi insignificanti. Quasi. Perché in realtà sono sintomatiche. Forse Berlino non è mai stata Germania, è vero, ma quella che veniva chiamata la piccola Istanbul (Berlino Ovest), con un milione di turchi là residenti, invece di dare vita ad un meraviglioso esperimento sociale, attraverso l’unione con (o annessione de?) la Berlino che era oltre l’ex Cortina di Ferro ha creato un volgare baraccone in mano alla più truce speculazione edilizia, ed è diventata scenario di vera e propria pulizia etnica. Continua a leggere Berlino, fogna d’Europa→
Diciassette a zero. Sconfitta, eh, non vittoria. Contro QUESTO PD.Io non credo, nemmeno lontanamente, che sia possibile commentare i risultati dei ballottaggi. La Lega e’ ormai defunta. Il PdL vola nei sondaggi, ma poi nessuno lo vota (alle scorse politiche ha appena superato il 10%, non ce lo scordiamo, eh)
Certo, c’e’ l’astensione, ormai, a livelli storici. Tutti quelli che mi passano a trovare mi raccontano di un paese nell’anarchia. Un governo di fantasmi, che non ha fatto un cazzo. Siamo (siete) davvero avviati, irrimediabilmente, verso l’anarchia?
1-a due delle quattro colonne del riscaldamento gli ci vòle ‘r tecnico
2-alle 5 di domenica mattina va via la corrente per 13 ore
3-alle due e mezzo,con 170 persone nel locale,la lavastoviglie va in sciopero
4-il gruppo elettrogeno mi rimane quasi senz’olio (e naturalmente quel tipo lì non lo trovi neanche a bestemmià tutta la cappella sistina)
5-il Newcastle perde in casa col West Ham mandandomi a puttana una vincita di 2800 euri (le altre le avevo azzeccate 😀 )
E,come se non bastasse,il Milan piglia 3 pappìne dalla fiorentina der cazzo speriamo gli venga un frìgnolo ar culo permanente a quello strónzolo di Galliani
Lo so che è Lui che mi punisce,ma io gli vò ner culo e porto sei.Chiamo ‘r tecnico 😀
Un sarà mìa geloso perché Lui un lo chiamo mai? 😆
Perché a volte un blog non basta.(A noi ce lo sfoderate parecchio!)