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Just An Illusion (still believin’)

Si, lo so, sono un po’ fricchettoni… però come sottofondo al post non ci stanno male…

Allora, fra le tante cose che vorrei sapere (e che temo non saprò mai, a meno di una folgorazione sulla via di Damasco… so che la risposta è semplice ed è NO, ma mi piacerebbe capirne il perchè) c’è questa:

Ma noi Cittadini italiani (dico noi noi, cioè voi, io, insomma noi), abbiamo mai contato un cazzo e/o conteremo mai un cazzo a fini politici in questa cristoincroce di repubblica democratica che in teoria sarebbe la nostra ?

La domanda nasce dopo l’abominevole teatrino durato tutta la scorsa settimana (senza contare il prologo) che poi è terminato nel peggiore dei modi, nel senso che peggio di così poteva andare solo se riesumavano la mummia di Scalfaro e la rimettevano al Quirinale animata da un’ AI 4.0.

Lasciamo perdere il disastro politico che ne consegue, lasciamo pure fottere per il momento il fatto che alla fine non è cambiata una sega e che (come ampiamente previsto) ci ritroviamo con Draghi piazzato lì per altri non so quanti mesi.

Veniamo proprio alla domanda in senso stretto: ma noi, che cazzo decidiamo ? Cioè, la Democrazia, il potere del Voto, il Popolo, dove cazzo starebbero ?

L’ unico anello di congiunzione a quanto ne so, è (dovrebbe essere) il Parlamento.

Il Parlamento, a prescindere dai nomi dei parlamentari stessi, viene fuori dalle urne e quindi dovrebbe rappresentare la volontà popolare. Lasciamo perdere il sistema elettorale, però a grandi linee dovremmo esserci. Se così fosse, vorrebbe dire che l’attuale volontà del Popolo Italiano è quella di vedersi Mattarella in mezzo ai coglioni come più alta carica dello Stato per i prossimi sette anni. Altri sette anni, ancora.

Aggiungiamo che siamo al terzo esecutivo in 4 anni presieduto da “qualcuno” che non solo non è eletto (ci sta, anche quello fa parte del gioco) ma che proprio non si sa da dove cazzo sia uscito fuori, e composto da ministri che pure quelli aiutatemi a capire come nascono…

Ah, beh, si, chiaro: i ministri vengono nominati dal Presidente della Repubblica (che non eleggiamo noi), su indicazione del Presidente del Consiglio (che non eleggiamo noi). E siccome il Parlamento (che elegge il Presidente della Repubblica e torniamo al “Via”) con il Popolo ormai non c’entra più niente, la situazione è lampante.

Noi non contiamo un cazzo.

Ma non solo adesso, non abbiamo mai contato un cazzo. E’ solo che adesso lo capisce anche il mio cane (sempre lui, quello un po’ tonto, poverino).

Ah, dimenticavo, quanto ai “Tre Poteri” dello Stato, anche il terzo, quello giudiziario, non scherza mica: pure quello non si vota. I giudici te li becchi così come vengono. Dove ti giri lo prendi in culo. A meno che tu non sia del PD, o democristiano, che tanto è lo stesso.

Vabbè, dai, sti cazzi. Tanto da domani si torna a parlare di covid.

(un pelino di sconforto, però, rimane… giusto un po’)

Norma “salva Fininvest” ? Si si, finchè non toccherà a voi…

La notizia di oggi è che nei meandri della legge so un cazzo come si chiama che è stata mandata al Quirinale ci sono alcune righe (definite “micidiali”) che a detta di tutti i giornalai e delle SoreMarie del cazzo che aprono bocca e gli danno fiato, sarebbero volte a “salvare” Berlusconi & Co. dalla prossima sentenza d’appello relativa al caso Mondadori.

Ricordiamo che in primo grado, in merito a quest’affare, l’ex-Fininvest è stata condannata a pagare alla CIR di (indovina chi ?) De Benedetti un risarcimento di 750 milioni di Euro.

E mecojoni ! Mecojoni ar cazzo, oserei dire.

Ma andiamo un po’ a vedere di cosa si tratta veramente.

Il codice di procedura civile, fino ad oggi stabilisce che Continua a leggere Norma “salva Fininvest” ? Si si, finchè non toccherà a voi…

Sabina, eppure a fare la barista ti ci vedrei…

Premessa: questo post non è da me. Leggendolo non vi sembrerà una cosa da Albert1, ma l’occasione è troppo succosa e poi ogni tanto mi dovrò divertire pure io, no ? Contravverrò a 3-4 miei princìpi, ma se è stressata lei, figuriamoci io. Un po’ di cazzate distensive e rilassanti ogni tanto tocca scriverle. Fine della premessa.

Di chi parliamo ? Ma di Sabina Guzzanti, naturalmente ! La mia “esaurita” preferita, quella che è riuscita a finire sotto a se’ stessa e ancora ha la forza di rompere i coglioni al popolo. Sabina Guzzanti che, asseritamente, sarebbe finita insieme ad una cartata di altri boccaloni in un truffone della madonna e avrebbe dato parecchi soldini ad un volpone che le avrebbe promesso miracoli e ritorni clamorosi.

E invece s’è magnato tutto.

Che ci vuoi fare ? Càpita…

E allora, perchè scrivo di questa cosa ? Continua a leggere Sabina, eppure a fare la barista ti ci vedrei…

La malafede non ha confini (e noi ce la beviamo).

Volevo commentare il pezzo postato da Chica ieri, poi il commento veniva un po’ troppo lungo e mi sono detto: “ok, ci faccio un post”. E il post va più o meno così:

Buongiorno.

Ho mangiato. Ho dormito. Adesso si. Meglio di ieri…

Poi ho letto questo pezzo.

E mi sono incazzato.

Non ho letto tutti i commenti, quindi mi vorrete perdonare se scriverò qualcosa che già è stato scritto.

Ma porco dio di Repubblica e di chi ancora ci scrive e di chi ancora la legge.
Un pezzo bellissimo, toccante – questo è vero ed innegabile – finchè tratta della solidarietà fra compatrioti tunisini, connazionali, magari familiari, che accolgono e confortano alla frontiera i loro amici, gente nata in quelle terre e che fugge dal posto dove era andata a cercare fortuna. Tutto molto edificante e risollevante (siamo tutti uomini, no ?).

Poi, ecco che alla fine il tono cambia. Con la maestria di un navigato regista di fiction, l’autore cambia inquadratura, prima una bella panoramica sulla “miseria” (le Fiat ammaccate e le Toyota scolorite dal sole del deserto), tanto per ricordarci che polvere siamo e polvere torneremo e poi, tipo doccia fredda, zoomata sul lucido fuoristrada tunisino (si noti, anche questo in “fuga”) e campo sempre Continua a leggere La malafede non ha confini (e noi ce la beviamo).