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Il Metodo WikiStronzi

Mi piace questo sistema. Mi piace davvero.

Oggi, stuzzicato da una cosa che avevo sentito alla radio mi sono messo a spulciare un po’ il sito del Guardian e a cercare conferme e riscontri nell’archivio WikiStoCazzoLeaks. La riflessione conseguente, in linea con gli altri pezzi che avevo scritto sull’argomento, cioè questo e quest’altro è:

Ma li mejo mortacci vostri, non basta che vi attacchiate a qualsiasi cazzata venga fuori dal calderone per sprecare fiumi di inchiostro… non basta, adesso fate anche i “selettivi” dei miei maroni. Cioè, esce un “leak” che non potete utilizzare ai vostri scopi di scribacchini pennivendoli merdaioli, e vi permettete pure di ignorarlo. Manco due righe Continua a leggere Il Metodo WikiStronzi

W wikileaks

Following the detention of Wikileaks founder and editor-in-chief Julian Assangem, Wikileaks spokesman Kristinn Hrafnsson said:

“Today, Wikileaks editor-in-chief Julian Assange was refused bail by a UK court. While we are troubled by this bizarre decision, we know Julian is grateful for the support of both his legal team and prominent figures such as Ken Loach, Jemima Khan and John Pilger.

“However, this will not stifle Wikileaks. The release of the US Embassy Cables – the biggest leak in history – will still continue. This evening, the latest batch of cables were released, and our media partners released their next batch of stories.

“We will not be gagged, either by judicial action or corporate censorship. Today Visa joined Mastercard, Paypal, Amazon, EveryDNS and others in cutting off their links.

“Wikileaks is still online. The full site is duplicated in more than 500 locations. Every day, the cables are loaded more than 50 million times.

“US Senator Joe Lieberman today attacked the New York Times for its decision to publish the cables, just days after calling for companies to boycott Wikileaks.

“Just minutes later, the State Department announced the US will host next year’s UNESCO Press Freedom day. The irony is not lost on us. We hope in future, UNESCO celebrates press freedom somewhere where it exists.”
(8/12/2010)

Trad.:ameri’ani puppateci la favaaaaaaaaaa !!
Vi si va ner culo e si porta tre.
A voi e ar vostro stato di merda.

Assange arrestato

Il 39enne australiano e’ stato prelevato da agenti di Scotland Yard alle 9,30 locali (le 10,30 in Italia), ha riferito Sky News, senza citare le sue fonti. Si sarebbe consegnato lui stesso ai magistrati della corte di Westminster: nelle ultime ore aveva trattato le modalità di arresto. Dovrà difendersi dall’accusa di stupro, e per questo si prepara a chiedere assistenza alle autorità australiane. Nel frattempo, le Poste svizzere hanno chiuso il suo conto annullando la possibilità di ospitarlo come rifugiato politico. L’arresto è stato confermato dalla stessa polizia. Definendo l’azione come politicamente motivata, il legale di Assange, Mark Stephens, ha detto che il suo assistito vuole sapere quali siano i rilievi che gli vengono mossi così da poter difendersi. Secondo Sky News, dopo esser stato interrogato dalla polizia, Assange comparira’ dinanzi ai magistrati di una corte britannica (la City of Westminster) che decideranno sull’estradizione; ma il suo avvocato ha ribadito che Assange si opporra’ con tutte le sue forze a ogni tentativo di estradizione, perche’ il rischio e’ che possa essere “consegnato agli americani”.

LA STORIA – A metà agosto sulla sua testa piovono accuse di stupro e molestie sessuali da parte di due donne svedesi conosciute durante un seminario. Qualche giorno dopo la pubblicazione della notizia, le accuse di stupro e molestie vengono ritirate. La procura afferma che non c’è alcuna argomentazione solida che possa giustificare un’indagine o un’incriminazione. Julian afferma ai microfoni di tutto il mondo che si tratta di un tentativo di infangare il suo nome e il suo sito. Collaboratori del sito ci tengono a dissociarsi dai toni complottisti di Julian e avviano un lento processo di distanziamento: Wikileaks non può permettersi di essere trascinata nel fango con il suo fondatore. L’avvocato delle due donne fa ricorso e ottiene che il caso venga riaperto. Il procuratore Marianne Ny afferma di aver ricevuto ulteriori elementi che legittimano le indagini.Julian ammette di aver avuto rapporti sessuali con le due donne che a loro volta dichiarano di essere state consenzienti. La situazione, continuano, precipita quando Julian insiste e ottiene di non utilizzare il preservativo. Nel secondo caso in ordine cronologico la vittima dopo il rapporto esce a fare la spesa, torna, prepara la colazione, la consuma con Julian e lo saluta. Poi parla con la prima donna (Anna Ardin, in foto) e insieme decidono di andare alla polizia. Assange si cerca un avvocato in Svezia, ne ha bisogno ma a parte un breve interrogatorio reso a settembre, nessuno dalla procura pare intenzionato a constringerlo a restare. Nessuno lo convoca, nessuno lo accusa più. L’avvocato lo autorizza quindi a partire per le sue solite peregrinazioni: se avranno bisogno delle sue dichiarazioni, pensa, contatteranno il legale.

La ‘gnuranza e’ na brutta bestia – Cicchitto

“E’ in atto una offensiva mediatica contro il presidente Berlusconi e alcune delle persone a lui più vicine e con lui più leali come Gianni Letta e il senatore Giampiero Cantoni”. Lo rileva il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto. “In primo luogo – aggiunge – è davvero singolare la selezione mirata che alcuni giornali stanno facendo di file che dovrebbero andare dal 2006 al 2009 e riguardare molti ambienti e personalità politiche di varia estrazione. “.

Glielo spiegate voi a Cicchitto e agli altri 20 portaborse che gli scrivono i testi che quelli riportati sono gli UNICI cables pubblicati finora?

Comunque, Hot Chick, tranquillo…pare ci siano 600 cables sul nano. E finora ne sono usciti 8. Se ti incazzi cosi’ per i primi 8, mi sa che non arrivi a meta’.