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Grillini brava gente.

Non era questo che la gente voleva ?

In questi giorni, dove ti giri ti giri (televisione, giornali, rete, bar, fermata dell’ autobus) sembra che lo sport nazionale sia diventato il “tiro al grillino“: c’è chi lo pratica per puro diletto, chi perchè “fa audience”, chi con uno scopo preciso (nello specifico in piena malafede), chi invece in buona fede e argomentando razionalmente (come il nostro Wish, con il quale vedrò di non discutere mai di politica 😉 ). Però sembra che tutti si siano messi d’ impegno a dileggiare gli atipici esponenti di questo atipico partito (anzi Movimento, guai a chiamarlo partito).

La mia posizione è chiara da sempre, ripeto per chi si fosse messo solo ora all’ ascolto che il sottoscritto vede solo una via, che questa via si chiama Berlusconi di cognome e Silvio di nome, che più passa il tempo più la vede chiara, e che ciononostante ha salutato l’ inaspettata ascesa del M5S come un fatto estremamente positivo e degno d’ attenzione.

Fatta questa debita parentesi, torniamo al tema del Post.

Allora, siamo stati tutti quanti anni ed anni a sfrangiare Continua a leggere Grillini brava gente.

Firmi qui prego.

Ho telefonato stamattina in comune per verificare la veridicità della mail….e sì, esiste il referendum…si può passare a firmare…. Alzi la mano chi sapeva che presso i Comuni è possibile firmare per un Referendum abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari (Art. 2 L. 31/10/1965, n. 1261).

Ben pochi, credo. Si tratta di un referendum, si, l’ennesimo referendum che però ha un fine più che nobile: il taglio degli stipendi della casta politica. La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012).
Cosa occorre fare? Nulla di più semplice: recarsi presso il proprio Comune ed andare a firmare. Provate però a domandarvi come mai questa notizia non è passata sui giornali. Non è che per caso c’è un forte connubbio tra i finanziamenti elargiti alla carta stampata e la casta politica? Meditate gente. Intanto, con qualsiasi mezzo, DIFFONDETE LA NOTIZA!!!!! Voglio proprio vedere se anche stavolta la passano liscia. E poi dopo fate un salto in Comune. Ci vogliono 500.000 firme altrimenti avremo perso l’ennesima buona occasione per dare un duro colpo alla casta. Ma attenzione, la notizia è poco nota e quindi dovete DIFFONDERLA!!!!

Articolo 2 della Legge 31 Ottobre 1965, n. 1261

Ai membri del Parlamento è corrisposta inoltre una diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. Gli Uffici di Presidenza delle due Camere ne determinano l’ammontare sulla base di 15 giorni di presenza per ogni mese ed in misura non superiore all’indennità di missione giornaliera prevista per i magistrati con funzioni di Presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate; possono altresì stabilire le modalità per le ritenute da effettuarsi per ogni assenza dalle sedute e delle Commissioni.

E’ solo un piccolo passo, visto che TUTTA QUESTA LEGGE meriterebbe una bella spolveratina, ma è pur sempre un passo necessario per far partire il movimento di rivolta popolare pacifica contro gli stipendi pagati al mondo della politica.

Basta con questa “casta”.

 

 

Già l’ho detto che Rino Gaetano era un grande ? Questo pezzo è del 1978 e va benissimo anche oggi, dopo 33 anni. Vorrà dire qualcosa ?

Vabbè, andiamo oltre.

Riflettevo su quello che sta succedendo in questi ultimi tempi, e noto un enorme e massiccio attacco su più fronti verso la cosiddetta “casta“. La casta che si tiene stretti i privilegi, la casta che vota sempre a suo favore, la casta che con la politica (quella “vera”) non ha niente a che vedere, la casta che va in culo al popolo sempre e comunque, la casta che tanto sono tutti uguali, la casta che “è tutto un magna magna”, la casta che limortacciloro, la casta che è distante anni luce dai problemi della gente, la casta che sembra essere diventato l’unico nemico del Popolo italiano (ora che Berlusconi da solo non basta più).

Tutto giusto, tutto Continua a leggere Basta con questa “casta”.