Poi mi soffermerei anche sui garage. Alla Garbatella, di parcheggi sotterranei, ce ne sono parecchi. Chissà come mai si è diffusa questa moda… A me questa gente, a pelle, è sempre stata parecchio surca. Ora però vi racconto qualcosa di concreto in modo che non si dica che non ho prove di quel che affermo e che le mie sono solo illazioni gratuite.
Delle volte mi capitava di passare davanti uno di questi garage. La cosa strana però – che alla fine notai, anche se in quei momenti avevo in testa ben altro – succedeva quando gli passavo davanti, che suonava come un allarme, un campanello. Questa cosa si ripeteva in particolare la mattina presto. E anche se ero dal lato opposto della strada, dove non c’era l’imbocco del garage, l’allarme suonava lo stesso.
Dopo un po’ ho tratto l’ovvia conseguenza. Da qualche parte c’era piazzata una telecamera nascosta (perché a occhio nudo non si vedeva) per l’appunto incaricata di tenere d’occhio la strada in date ore. Ora, come forse saprete, se un privato piazza una telecamera, la deve mettere col muso piantato verso il basso, in modo che si inquadri la zona immediatamente prossima a quella di competenza. Qua la cosa non è stata fatta così, è evidente. In più la telecamera è nascosta. E questa telecamera avverte sonoramente quando qualcuno passa di lì… Ora, secondo voi, perché mai questi tipi di merda hanno nascosto una telecamera lì? Hanno forse qualcosina da nascondere? Cosa debbono sorvegliare in strada? Ovviamente io non lo so. Però posso dirvi che una volta ho visto dei carabinieri che scortavano un tipaccio della zona (che conosco, il quale si intratteneva spesso con i tipi equivoci del garage) il quale li stava conducendo (non proprio contento) proprio lì sotto. Poi il tipaccio non l’ho più visto per mesi – sarà forse stato messo in galera, voi che dite?
2010: Fuga da Polis 
Giordà… ma fossi un po’ paranoico ? 😉 😉 😉
(scusa, scherzo, non te la prendere)
Permettimi però di dare una spiegazione logica a questo fenomeno da te rilevato, il che non toglie la possibilità che là sotto (come in altri posti anche meno loschi) si celi qualcosa di torbido, ma dà un senso alla cosa.
Molto spesso, i grandi garage sotterranei (ne ho presente uno dai pizzi di Circonvallazione Ostiense, una traversa circa a metà sulla destra venendo dalla Colombo) a meno che non integrino altre attività tipo officina, autolavaggio e simili, occupano un solo addetto, per risparmiare un po’ sul personale…
Ora, di solito l’ addetto in questione se ne sta nel suo gabbiotto all’ ingresso, a giocare col telefono, a guardare la TV, a scaccolarsi, a scrivere sui Blog, cose così 😉 ma può capitare (e capita spesso) che si trovi altrove: le possibilità sono tante, pensa ad un’ urgenza sanitaria (tipo attacco di cacarella) o più semplicemente al fatto che il cliente lascia la macchina in mezzo ai coglioni e l’ addetto si deve mettere a fare il Tetris per incastrarla fra quelle già presenti, tenendo conto di quelle che dovranno uscire prima delle altre. Col tempo ti ci abitui ed affini l’ arte, ma può essere veramente un lavoro di merda (chiedimi come lo so 😉 ).
Con queste premesse, una fotocellula sull’ ingresso che fa suonare un cicalino quando qualcuno passa (il fatto che rilevi i movimenti anche lontani dipende esclusivamente dal suo errato orientamento) si rivela l’ unico modo per far capire allo sfigato di turno che qualcuno sta entrando e che è bene andare a vedere. Tieni conto che durante l’ orario di apertura le autorimesse di questo tipo hanno il cancello spalancato e non hanno nemmeno una sbarra, quindi entra ed esce chi vuole. Può anche darsi che il sistema sia attivo solo a certe ore, ma solo per il fatto che magari in altri orari c’è qualcun altro insieme allo sfigato omino del parcheggio e ci pensa lui a tenere d’ occhio la situazione quando questo si allontana: in quel caso si disattiva il cicalino per non farsi rompere le palle ogni volta che un cane si ferma a pisciare sull’ ingresso 😀
Penso che se mai un giorno ti capiterà di vedere uno qualsiasi dei due posti dove lavoro (per non parlare di quello dove abito), ci vorrà tutto il mio aplomb per non farti scappare a gambe levate. Ti dico solo che una volta una Cliente, una professoressa americana che abitava a Via Margutta, venendo in sede per una questione mi disse testuale: “Ma dove state ? Ma qui ci ammazzano le persone” ! 😉
Che sono un po’ paranoico è appurato, ma ho detto solo una parte di quello che so e penso. Pensa che secondo me lì sotto, nel garage, facevano attività illegali, pensa un po’ come sono paranoico io.
E se ti dicessi che probabilmente questi tipi una telecamera che riprende le strade (altre strade) ce l’hanno anche da un’altra parte, che penseresti? Penseresti ancora che sono paranoico oppure cominceresti a pensare che forse potrei avere un po’ ragione? 😉
Ma io credo che tu abbia ragione. L’ ho pure detto, sai che non parlo mai “fra le righe”. La mia era solo una spiegazione logica per una parte di ciò che hai visto.
Il punto è che il “torbido” si nasconde ovunque, perchè c’è sempre qualcuno che si approfitta di situazioni e posti legittimi per farsi i cazzi suoi (illegittimi). Spesso il peggio però è dove meno te lo aspetti. Uhm. Complesso. Mi sa che ci esce un post… 😉
Il peggio è nella politica, lo so. 🙂
No… Lì te lo aspetti. 😀
Allora vedremo dove andrai a parare… 😉
Dico che a pensar male, spesso ci si azzecca.
Il fatto è che noi poveracci gente comune pensiamo molto meno male di quanto dovremmo.
Se davvero sapessimo come stanno le cose…