Un anno vissuto pericolosamente

Circa un anno fa, sulle stesse strade, un quasi quarantenne all’esordio nelle gare non competitive scattava, negli ultimi 3 km, per infilare l’uno dopo l’altro signore di mezza eta’, uomini panciuti, corridori della domenica e gruppetti di filippini vocianti, concludendo la sua prima mezza maratona con un tempo di un minuto e rotti superiore alle 2 ore, e con un enorme rimpianto per aver gestito male le forze, lasciando troppo per un finale folle e andando a ritmo di camminata veloce nei 10 km iniziali

Sabato scorso, si replica, con una partenza a mezzo gruppo, in un budello di gente infinita e i primi 400 metri spesi a slalomeggiare per guadagnare posizioni, sempre attento a non esagerare.

Ne passo tanti, all’inizio. Gente che conosco e che in altre corse mi tengo dietro di poco. Al settimo chilometro mi sento benone, e c’e’ la netta sensazione che vado forte, sui ritmi del mio personale. C’e’ una specie di inversione e vedo che il gruppo di gente che in allenamento corre sui miei tempi e quasi un chilometro dietro a me

Le gambe girano che e’ una bellezza. C’e’ questo gruppo, saranno 30 militari che stanno in una base vicina, che ho visto nelle gare scorse. Ne passo un altro paio, e li vedo belli cotti, mentre io mi sento alla grande

E poi succede. Succede al chilometro 13, che una donna sui 40 che so essere una da 41 minuti sui 10mila e 1.35 nella mezza, mi affianca. Mi dico che mancano 8 km e per come sono messo, fresco come una rosa,  ce la posso fare a tenerla. C’e’ una salitella e lei mi stacca, un trenta metri, e non uso la discesa per riprenderla, sarebbe da folli, mi dico. Lei mi prende una decina di metri ogni mezzo chilometro, ma fanculo, inizio a sentire le gambe pesanti. La testa dice di accelerare ma le gambe non rispondono.

Al km 18 capisco di aver fatto una cazzata, e i 3 km finali sono un calvario, con il caldo, i capezzoli che bruciano e sanguinano, la testa leggera, il corpo percorso da piccoli brividi e una ventina di posizioni perse.

Poi arriva il rettilineo finale e non credo ai miei occhi. Una scarica di adrenalina e le gambe ripartono come se mi fossi appena alzato dal letto. Sprint finale della madonna, chiudo sotto l’1.42 (il tempo netto, “mat to mat” dice 1.41.31). Primato personale abbassato di un minuto buono, nonostante la cotta e i 30 gradi dell’ultima ora di corsa. Per scendere sotto l’1.40 c’e’  tempo, altre due mezze che si correranno a 20 gradi a Dicembre e Febbraio, in forma migliore di oggi.

Per ora godiamoci la sensazione di aver migliorato 20 minuti e rotti in un anno il tempo sulla mezza maratona di casa. Sono soddisfazioni, cazzo

 

 

 

 

Domandare è lecito,rispondere è cortesia

Ieri sera si è svolto il confronto tra i candidati alle primarie del pd.
Io non l’ho visto…..tutto ganzo tutto bello,ottima iniziativa e un bell’esempio di confronto democratico.Ok.

Ma…..c’è un ma…..Io,fossi stato il giornalista,avrei fatto SOPRATTUTTO questa domanda:

Per governare un paese è necessario soprattutto dare il buon esempio,giusto?
Bene,a quando un emendamento del pd per ridurre ad un terzo gli stipendi di deputati e senatori con azzeramento di tutti i vostri privilegi?
E niente risposte evasive grazie :mrgreen:

Eccheccazzo.