Risultato referendario

Qualcuno ricorderà il mio post di qualche giorno fa in cui vi sottoponevo una questione spinosa, che catorcio scegliere tra i catorci rientranti nelle mie disponibilità economiche attuali qui nella calda (sì, fa caldo anche qui, non come lì però, qui si sta da dio) Danimarca.

Le due “auto” proposte nel quesito alla fine sono state scartate dopo averle viste di persona. Una già di suo (Chevrolet) perché il buon Albé la sconsigliava, l’altra dopo aver perso il conto delle botte di ruggine che le devastavano la carrozzeria.

Ordunque, su quale gioiellino (ahahaahhahahaha) si sono posati i miei stanchi occhietti? Non dovrei dirlo perché l’esperto titolare del blog ne ha appena parlato male in un commento a un altro post, ma giusto per chiudere la questione, ve ne faccio partecipi. Una Ford Mondeo sw 2.0 Titanium. Eh, che nome altisonante…

In ogni caso è l’unica auto che ad un esame visivo oltre che di guida su strada ha superato le aspettative e rientrava nella mia disponibilità.

Spendo anche due parole sulle modalità di acquisto di un’auto usata da queste parti. Quando venite a vivere qui dovete registrarvi all’anagrafe e di conseguenza vi danno un numero (CPR) che vi da accesso agli stessi servizi di un comune cittadino danese. Sanità gratuita, agevolazioni ed altro. Ecco, basta dare il numero CPR al venditore e in trenta secondi l’auto è registrata a vostro nome presso l’agenzia delle tasse danese (SKAT) che regola ogni cosa qui, dagli stipendi a… tutto insomma. Contemporaneamente si inserisce una compagnia di assicurazione a vostra scelta o se come nel mio caso non ne conoscete, a scelta del venditore. Lui mi ha consigliato una di quelle più economiche e in effetti in teoria al momento il prezzo è di circa 30 euro mensili per la responsabilità civile. Poi basta pagare (contanti non ne vogliono), aspettare l’accredito e ve ne potete andare con la vostra auto. Tutti gli altri documenti arriveranno on line o per posta come nel caso del libretto dell’auto. Niente passaggi di proprietà più alti del valore dell’auto o simili. Ah, qui al posto del bollo c’è la green tax, nel mio caso circa 300 euro semestrali. Più l’auto è a norma con le norme antinquinamento, meno paga. Per gran gioia di Albé, qui le auto elettriche non pagano tasse e hanno parcheggi sempre gratuiti ovunque.

Il catorcio

25 pensieri riguardo “Risultato referendario”

      1. Se un giorno ti viene in mente di portarti dietro altri italiani… io sono pronto a prendere in seria considerazione la cosa…

    1. Qui amano il nostro paese. Per il cibo per i panorami, per il sole, per le vacanze. Ma non ci vivrebbero da residenti. Sanno bene che a casa loro si sta meglio. Qualcuno prende il meglio dei due paesi. Residenza qui e casa estiva in Italia.

  1. Complimenti per l’auto nuova (per te è nuova, no?). Anche qui comunque abbiamo il numerino che ti dà accesso a tutto, si chiama codice fiscale e in trenta secondi… non succede niente 🤣

    1. Una lavata e come nuova… Fuori…
      Eh sí è un codice fiscale, poi ci vuole anche un altro codice per accedere a servizi più privati, si chiama nemID. E niente, l’identità digitale qui è più avanti. C’è da capire se sarà sempre un bene o no…

      1. Quella no. Dal primo luglio cambio comune. Ho segnalato lo spostamento on line al comune di arrivo. Cinque minuti e fatto anche cambio di medico di competenza. Entro 14 giorni mi arriverà a casa nuova tessera. Tutti gli enti aggiornati in automatico. Prova a farlo in Italia…

  2. Ed eccomi di nuovo qui !
    Pensavate di esservi liberati di me, eh ? Invece no.

    Walt: avevo temuto ti fossi fatto incantare dalle sirene coreane, già sono sollevato. Non è che ce l’ abbia con le Ford: quando hai culo (mi auguro che sia questo il caso) non si dimostrano peggiori di altre. Questa in particolare è comunque un auto fatta abbastanza bene e sufficientemente collaudata: nello specifico per il modello i potenziali punti deboli sono all’ avantreno (testine sterzo, cuscinetti, biellette stabilizzatrici, ma se era così te ne accorgevi dopo tre chilometri perchè “sbatteva” e vibrava tutto, quindi presumo sia ok) e l’ elettronica di bordo che ogni tanto svalvola. Se noti cali di prestazioni inspiegabili e vuoti di potenza ai medi regimi, prima di cominciare a bestemmiare con la diagnosi vai dritto sulle tubazioni dell’ aria (che potrebbero essere crepate, aspirando più aria del dovuto) e sul debimetro, che è un sensore che misura la quantità’ d’aria che va a formare la miscela con la benzina e alimenta il motore. A volte si sporca e fornisce risultati sbagliati alla centralina dell’ iniezione che a sua volta manda benzina a cazzo (troppa o troppo poca). Spesso si risolve smontandolo e pulendolo con uno spray apposito (un quarto d’ora di lavoro e 10 euro di spray) e se sta proprio alla frutta si cambia con un centinaio di euri tutto compreso.

    Quindi, in definitiva, buona scelta ! Approvato.

    Non posso che rosicare come un castoro per il discorso burocratico. Un sogno. Che poi anche senza il supporto informatico negli Stati Uniti saranno 80 anni che funziona così.

    1. Ottimo, metto in memoria i consigli appena fornitomi 😁
      Massì con le auto è quasi sempre questione di fortuna. Ho perso il conto delle auto nuove di pacca ferme a bordo strada con problemi mentre io andavo col mio catorcino di turno. Poi ovvio, è successo anche a me…
      Sulla burocrazia ci sono pro e contro. Ad esempio aprire un conto in banca può essere complicato. Ci farò un post quando ne sarò venuto a capo 🤟

      1. Si si, è stato solo uno “scampolo d’assenza” dovuto al fatto che ieri a Roma (e solo a Roma) era festivo, quindi ho approfittato per sbrigare delle pratiche altrove…

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